Il Napoli ha preso Salvatore Sirigu. Secondo quanto riportato da Sky Sport, infatti, il club partenopeo ha chiuso l’accordo con l’ex portiere del Genoa che nella giornata di martedì 9 agosto sosterrà le visite mediche. Il secondo portiere della prossima stagione del Napoli sarà dunque proprio Salvatore Sirigu, per un interesse che va avanti da diversi mesi. Domani il classe 1987 arriverà in città per le visite di routine e successivamente per apporre la firma sul contratto annuale con opzione per un’altra stagione che lo legherà al club partenopeo. Sirigu andrà a percepire circa settecento mila euro compresi i bonus, nel caso in cui il Napoli decidesse di recedere il contratto, sarebbe garantito un indennizzo di centomila euro per l’ex Torino. La società azzurra quindi proverà poi l’affondo su Keylor Navas, mentre Meret resta comunque in uscita.
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Napoli, Spalletti: “Resto fiducioso sul mercato. Osimhen può essere un leader”
Nel corso della conferenza stampa al termine della partita di ieri contro l’Espanyol, Spalletti si era soffermato anche sul calciomercato. Domani il Napoli avrà dunque un nuovo portiere e sarà Salvatore Sirigu. Queste le parole di Spalletti a Sky Sport sul possibile arrivo di un estremo difensore e Raspadori: “Secondo me se lo aspettano loro, non me lo aspetto io. Se lo aspetta la dirigenza, perché la squadra è incompleta, per cui lo sanno che va completata e stanno lavorando per questo. Non dipende solo da me, in questo progetto di ringiovanimento ci lavoro con grandissimo entusiasmo. Aspettando, resto fiducioso. Perché è una cosa che sappiamo noi dal di dentro. Delle situazioni vanno messe a posto”. Da questo calciomercato, il Napoli ha già tirato fuori un colpo importantissimo come Kvaratskhelia, questo il pensiero di Spalletti: “Attraverso queste puntate individuali di saltare l’uomo si libera lo spazio giusto da attaccare e concludere verso la porta. Devo dire che è un ragazzo molto disponibile al sacrificio, anche stasera aveva un muscolo che lo obbligava a fare sempre stretching. A fine primo tempo gli ho chiesto come stava e ha voluto restare in campo. Questo voler esserci e andare oltre anche ad un dolorino evidenzia un carattere forte”.
Chiusura finale dedicata ai possibili nuovi leader del Napoli, dopo l’addio del gruppo storico: “Il gruppo storico che poi ha permesso al Napoli di fare diversi campionati ad alti livelli non c’è più, per cui bisogna trovare le caratteristiche che avevano loro. Osimhen è uno degli indicati, come Anguissa, Rrahmani, Di Lorenzo e anche altri ce l’hanno. Bisogna ritrovare mentalità forte e quella personalità che va a sfruttare qualsiasi dettaglio della partita giocata per portare a casa il risultato. Dobbiamo essere una squadra, anche se è in un momento di transizione, che ha voglia di vincere le partite e dare battaglia a qualsiasi avversario. In Champions ci sono delle partite e squadre, essendo noi in terza fascia, di livello top”.