Morgan chatta con la Meloni e non gliele manda a dire. Il cantautore ha confermato di aver scritto alla leader di Fratelli d’Italia. E anche di aver ricevuto risposta. “Ho scritto personalmente a Giorgia Meloni le mie critiche pesanti al programma del suo partito. Ho letto per caso quel programma e ho fatto le mie contestazioni via whatsapp dicendole che il vocabolario usato è fondamentale e che i manganelli non pagano. Adesso la finirete di dire stronz…?”, afferma in una dichiarazione Morgan chiarendo il contenuto e i motivi del suo scambio di messaggi con la leader di Fratelli d’Italia.

Morgan: “Non voterò la Meloni”

Morgan ha affermato che non voterà per la Meloni, in quanto si ritiene un anarchico. Ma lo scambio di messaggi è avvenuto proprio con Giorgia Meloni perché sottolinea “è molto meno snob” degli altri leader politici e “se la tira di meno”. 

Morgan cita poi Franco Battiato: 

Ricordate quando Battiato suonò per Alleanza Nazionale e tutti gli diedero del fascista? Ve lo ricordo io. Disse così: ‘io fascista? No, io musicista, e il musicista è uno che cura l’anima, è un chirurgo, e il chirurgo in sala operatoria non chiede il tesserino di partito al paziente a cuore aperto. Considerando che fu pagato profumatamente è tutto abbastanza comprensibile. Io invece devo giustificarmi da accuse di fascismo (ahahaha io fascista fa molto ridere) quando ho dato consigli senza manco emettere fattura.

Il lancio del nuovo singolo

Morgan ha parlato poi del suoi nuovo singolo disponibile su Spotify:

Cercate Morgan e vedrete che compare. 

Dopo la breve autopromozione, il cantautore ha concluso così il suo discorso: 

È andata cosi, visto che sono una persona libera e aggiungerò un termine che mi sembra vi sia poco chiaro, libertaria, sono capace di dire quello che penso davanti a tutti, contrariamente a quasi tutti, che hanno paura delle idee e del pensiero e quindi anche delle parole, e quindi sono ipocriti, ho scritto personalmente a Giorgia Meloni.