Elezioni 2022 – La ricerca dell’intesa sui collegi non è ancora chiara, soprattutto dopo le mosse centriste, con le nuove mini-alleanze Cesa-Brugnaro e Toti-Lupi. Per questo, fonti accreditate assicurano che anche questa settimana non ci sarà l’incontro al vertice del centrodestra: Berlusconi, Meloni e Salvini per ora non hanno in agenda un loro meeting, a meno di accelerazioni impreviste, soprattutto sulla ripartizione dei collegi.

Elezioni 2022, Salvini: “Aspettiamo il 25 settembre”

Il segretario della Lega, Matteo Salvini, a margine della visita ad un canile di Milano, ha risposto così a chi gli chiedeva del disaccordo della Leader di Fdi, Giorgia Meloni, su un suo possibile ritorno al Viminale:

Chi fa cosa lo decidono gli italiani con il voto del 25 settembre. Non ci sono ministri adesso, premier, sottosegretari: aspettiamo il 25 settembre.

Così, il leader della Lega sembra far dietrofront sulla possibilità di un toto-ministri per il futuro governo di centodestra. Solo qualche giorno fa aveva detto: 

Sicuramente proporrò al centrodestra che prima del voto i nomi di alcuni ministri vengano messi sul tavolo. Per me gli italiani dovranno votare sapendo se vince la Lega con il centrodestra chi fa il ministro dell’Economia, degli Esteri, delle Infrastrutture, quindi alcuni ministeri importanti dovranno essere messi sul tavolo degli italiani prima del voto.

Sulle ultime dichiarazioni di Salvini non mancano d’arrivare i commenti del Pd: 

Il dietrofront del centrodestra sull’annuncio dei ministri del loro eventuale e improbabile governo dimostra soltanto che il loro schieramento, che sui temi fondamentali è di sicuro tutt’altro che unito, non è in grado di rassicurare gli italiani sul proseguimento di una politica incentrata su un forte ruolo in Europa e nel mondo e di saper utilizzare le opportunità di modernizzazione con il PNRR e sviluppo in continuità con l’azione del governo Draghi

Lo dichiara il deputato democratico Gian Mario Fragomeli, capogruppo in commissione Finanze.

Lega: “Vogliamo estendere la flat tax al 15% anche ai dipendenti”

A Radio Montecarlo, Salvini ha parlato della sua intenzione di estendere la Flat Tax al 15% anche ai dipendenti: 

Vogliamo estendere la flat tax al 15% anche ai dipendenti. Ci possiamo riuscire in 5 anni. Ci sono già persone che la pagano e sono le partite iva.