Continua la guerra in Ucraina e il capo della regione di Zaporozhzhia, Yevhen Balitsky, ha annunciato di aver firmato un ordine per indire un referendum sull’adesione della regione alla Russia: “Sto firmando l’ordine della Commissione elettorale centrale sull’avvio dei preparativi per lo svolgimento di un referendum sulla riunificazione della regione di Zaporozhzhia con la Federazione russa“, sono state le sue parole al forum “Siamo con la Russia” secondo quanto riporta l’agenzia Tass. “Sulla base del principio della libera scelta, prendendo come valore principale l’opinione di ogni residente della nostra regione, dichiariamo la nostra intenzione di indire un referendum sull’ingresso della regione di Zaporozhzhia nella Federazione Russa come soggetto a tutti gli effetti”, si legge nel testo con il quale è indetto il referendum di Zaporozhzhia.
Il bombardamento delle ultime ore di guerra in Ucraina da parte dell’esercito ucraino della centrale nucleare di Zaporozhzhya è un’attività potenzialmente molto pericolosa e foriera di conseguenze catastrofiche “anche per l’Europa” secondo quanto dichiarato dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che invita “i Paesi che hanno un’influenza su Kiev a utilizzarla per prevenire tali bombardamenti in futuro“. Durante il briefing odierno con la stampa Peskov ha poi ribadito sugli sviluppi della guerra in Ucraina nella regione di Zaporozhzhya: “Il bombardamento del territorio della centrale nucleare da parte delle forze armate ucraine è un’attività potenzialmente estremamente pericolosa, che, se aggravata, è irta di conseguenze catastrofiche per un vasto, vasto territorio, compreso il territorio dell’Europa. Ci aspettiamo che quei Paesi che hanno un’influenza assoluta sulla leadership ucraina la usino per prevenire il prosieguo di tali bombardamenti”.
Ucraina accusa i russi di aver minato Zaporozhzhya
L’Ucraina ha chiesto l’istituzione di una zona smilitarizzata intorno alla centrale di Zaporizhzhia, dove recenti combattimenti con i russi hanno sollevato i timori di un incidente nucleare. Zaporizhzhia, il più grande complesso nucleare d’Europa, è stato occupato dalle truppe di Mosca all’inizio dell’invasione. Nei giorni scorsi è stata teatro di raid che hanno danneggiato diverse strutture, costringendo alla chiusura di un reattore. “Quello che deve essere fatto è rimuovere le forze di occupazione dalla centrale e creare una zona smilitarizzata sul suo territorio”, ha affermato Petro Kotin, presidente della compagnia di energia nucleare ucraina Energoatom. “La loro presenza è il pericolo maggiore per il futuro, si rischia un incidente con radiazioni o addirittura una catastrofe nucleare”, ha aggiunto in una dichiarazione diffusa dall’agenzia. “Che ci dovrebbe essere una missione di peacekeeping che includa esperti dell’Aiea e di altre organizzazioni di sicurezza”, ha aggiunto Kotin. La notizia più grave e che potrebbe portare la guerra in Ucraina su nuovi livelli di allarme è la notizia che Zaporozhzhya sarebbe stata minata. Le truppe russe hanno piazzato mine intorno ai generatori della centrale nucleare, secondo quanto ha denunciato Energoatom, la società statale ucraina che gestisce il comparto nucleare, riferendosi a informazioni di intelligence. Lo riporta il quotidiano Kiyv Independent
Guerra in Ucraina, Russia smentisce l’Aiea
Yevgeniy Balitsky, capo dell’amministrazione russa che sta portando avanti le operazioni di guerra in Ucraina nella regione occupata di Zaporizhzhia, ha riferito che la centrale nucleare più grande d’Europa, che si trova nella sua area di competenza, sta funzionando normalmente a differenza di quanto dichiarato dall’Aiea e dall’ONU. “Abbiamo informazioni dai militari e dai rappresentanti di Rosatom”, l’azienda di Stato russa per l’energia nucleare, “che sono qui a monitorare la situazione”, ha detto Balitsky secondo quanto riportato dal Guardian. “Abbiamo informazioni da loro che tutto sta funzionando normalmente”, ha rassicurato il capo dell’amministrazione russa.