Un 5-0, quello della Roma contro lo Shakhtar, che lascia senza dubbio soddisfatti tifosi, allenatori e calciatori, compreso Nemanja Matic, uno dei protagonisti della sfida intervistato a fine match. Il serbo, nonostante l’età, ha mostrato ieri grande carisma, personalità, disciplina tattica e – insieme a Pellegrini – ha creato una cerniera a centrocampo in grado di bloccare tutte le avanzate offensive degli ucraini, permettendo ai tre calciatori offensivi di sprecare le proprie energie negli ultimi 25 metri, dove sia Dybala, sia Abraham ma soprattutto Zaniolo, hanno fatto la differenza a livello qualitativo. Una partita che ha comunque dato indicazioni e sensazioni positive a José Mourinho, che ha provato diverse soluzioni tattiche nel corso del match, cambiando modulo e interpreti, ma soprattutto cercando di capire come e quanto possano convivere i tanti calciatori qualità presenti in rosa. Dybala ha mostrato giocate da campione, così come Zaniolo ha mostrato strappi non indifferenti. Abraham ha dato modo di vedere che è in grado di “dialogare” tecnicamente con i due trequartisti, Pellegrini ha messo in evidenza le sue ottime doti da incursori. Motivo per cui, lo stesso Matic, in un’intervista post partita ha parlato bene della stagione che sta per iniziare, della prossima sfida alla Salernitana e soprattutto dell’atmosfera di un Olimpico sold-out per un’amichevole.

Le parole di Matic dopo Roma-Shakhtar

Il centrocampista serbo, nuovo acquisto del club giallorosso, ha parlato in un’intervista post match della sfida disputata del campionato che comincerà il prossimo weekend e delle aspettative per la stagione attuale. In primis, ha parlato delle sensazioni vissute durante l’amichevole contro lo Shakhtar, sold-out per l’occasione. Non usuale per una sfida che – sulla carta – non aveva alcuna valenza. “Sono molto felice di aver giocato qui, in questo grande stadio davanti ai nostri tifosi. Sono molto felice di aver vinto – ha dichiarato Matic – Sapevo che lo stadio sarebbe stato sold out. Ho sentito la passione e il calore dei tifosi, questa è una cosa magnifica. Le aspettative sono alte e noi proveremo a non deluderli. Sappiamo che loro si aspettano che noi vinciamo ogni partita e noi faremo del nostro meglio. Ve lo posso promettere”. Un campionato per cui – dopo una campagna acquisti da top club – i tifosi hanno aspettative molto alte. Lo sa anche Matic, che a proposito di ciò ha dichiarato: “Abbiamo lavorato molto duramente tutti i giorni. La nostra squadra è pronta per la prossima partita contro la Salernitana. Sarà una partita difficile, siamo una squadra molto forte e penso che siamo preparati”. Poi un pensiero anche alla sua condizione fisica: “Penso di essere pronto. Lavoro tutti i giorni molto duramente. Io e la squadra siamo pronti per qualunque battaglia e faremo del nostro meglio per rendere fieri i nostri tifosi”.

Il racconto del match

Una partita a senso unico, quella vinta ieri sera dalla Roma contro lo Shakhtar Donetsk, commentata da Matic nel post-gara. Il club giallorosso – dopo un inizio contratto probabilmente anche per l’emozione di giocare davanti a un pubblico così caloroso – si è sbloccato e ha iniziato a esprimere un grande calcio in alcuni tratti della gara. La Roma ha sbloccato la partita al 18′ con un gol di Lorenzo Pellegrini arrivato da un’azione da “PlayStation”, ben orchestrata da Matic, Zaniolo, Dybala, Abraham e – appunto – il capitano giallorosso. Un gol che ha mostrato la vera identità della Roma, brava a dialogare nello stretto con grande qualità. Dopo una serie di altre occasioni – con un Nicolò Zaniolo sugli scudi e in grandissima forma – la Roma raddoppia al 40′ con il gol di Gianluca Mancini. Al 45′ poi, c’è anche il punto esclamativo sul match con un autogol di Konoplya, difensore dello Shakhtar. Il primo tempo finisce con gli applausi di tutto l’Olimpico per i propri calciatori. Nel secondo tempo – nonostante i sei cambi di José Mourinho – la musica non cambia. La Roma comanda il gioco, fa girare bene la palla e crea tante occasioni, finché al 59′ c’è gioia personale anche per Nicolò Zaniolo, probabilmente migliore in campo del match. Nel finale, poi, all’87’ in gol anche il giovane Bove, classe 2002, che mette il sigillo sul match per il 5-0. La Roma vince e convince, Mourinho può sorridere in vista del campionato di Serie A in attesa anche di Georginio Wijnaldum.