Dustin Hoffman compie 85 anni. Il divo del laureato che ha fatto la storia del cinema per oltre 40 anni oggi spegne 85 candeline e, noi, direttamente dalla categoria cinema di TAG24, ripercorriamo i picchi della sua carriera e lo celebriamo con i suoi film più celebri.
La grande fama
Attore, regista statunitense, Hoffman ha alle spalle una brillante e lunga carriera nel cinema, nella televisione e nel teatro, sin dal 1960. Un uomo, un professionista versatile. E’ conosciuto per i suoi ritratti degli antieroi e dei personaggi vulnerabili. Essi sono ricchi di sfumature, che restano ormai nella storia del cinema internazionale. Ha vinto l’Oscar come miglior attore per Kramer vs. Kramer nel 1980 e nel 1989 per la sua interpretazione in Rain Man.
Attualmente considerato come uno dei migliori attori della storia, dalla critica è stato anche ben accolto agli inizi, nell’ambito teatrale, per aver recitato nella commedia Eh? del 1967. Grazie alla sua interpretazione ha vinto un Theatre World Award e un Drama Desk Award.
Questi risultati brillanti hanno presto avuto seguito in ulteriori traguardi. Lo stesso anno, infatti, è caratterizzato dalla svolta per il quale tutti oggi conoscono Dustin Hoffman: Il Laureato, il film diretto da Mike Nichols. Grazie a questa parte Hoffman riceve la sua prima candidatura all’Oscar vince il Golden Globe come miglior attore esordiente. Da questo momento, il 1967, ci sarà davvero tanto cinema per Hoffman e solo sporadici ritorni in tv e sul palco dei teatri.
Ma da dove è iniziato tutto questo? Chi era il nostro grande attore prima di diventare il celebre Dustin Hoffman?
Dustin Hoffman altezza, difficoltà: “non sei abbastanza bello”
E’ nato l’8 agosto 1937 a Los Angeles, in California. E’ il secondo figlio di Lilian ed Harry Hoffman. Il padre ha lavorato come supervisore di oggetti di scena alla Columbia Pictures e lui ha provato a laurearsi in medicina al Santa Monica College, ma senza successo. Dopo circa un anno, infatti, ha abbandonato gli studi: le sue inclinazioni erano evidentemente altre. Si iscrive al Pasadena Playhouse per studiare recitazione e parla alla sua famiglia dei suoi veri obbiettivi di carriera. Sua zia Pearl è la prima ad avvertirlo:
“Non puoi essere un attore, non sei abbastanza bello.” E può incidere anche l’altezza: ricordiamo che Hoffman è alto 1,67 m.
Avendo studiato pianoforte, in un primo momento sperava di diventare un pianista classico. Col tempo, però, si è accorto di non avere buon orecchio e, tra lavoretti salutari, disoccupazione e tante lotte, ha capito di voler veramente recitare e ha cercato in ogni modo di guadagnarsi qualsiasi ruolo di attore fosse disponibile.
Al Pasadena Playhouse incontra Gene Hackman, un futuro premio Oscar ma, ai tempi, nessuno di loro sapeva ancora nulla sul futuro. I due si uniranno, insieme a Robert Duvall, due anni dopo, a New York, per cercare insieme fortuna e lavori nella recitazione.
Hackman ricorda l’esperienza con queste parole:
“L’idea che potessimo sfondare nel mondo del cinema ai tempi nemmeno ci sfiorava la mente. Volevamo solo lavorare.”
E hanno lavorato? Si può dire di si. I primi tentativi di Hoffman sono per lo più caratterizzati da brevi comparse in trasmissioni televisive e spot pubblicitari. Prima del vero successo e della sua ascesa, lavora a Broadway tra gli anni Cinquanta e Sessanta in modeste produzioni (Yes Is for a Very Young Man è stata la prima), per poi iscriversi all’Actors Studio.
Dustin Hoffman film
Il laureato (1967) di Mike Nichols nel trascorrere di pochi mesi lo rende una vera e propria star. Era un caratterista sconosciuto e, proprio grazie a quel film, diventa un grande attore candidato agli Oscar. Le sue interpretazioni diverranno sempre più intense, memorabili e profonde. Il suo nome verrà presto aggiunto al Dizionario del cinema di Di Giammatteo e nelle pagine Hoffman verrà descritto come un attore “sobrio, flemmatico, energico”. La sua versatilità nella sua carriera ha rappresentato tutto.
Passa con semplicità dal thriller (Cane di paglia, 1971, Il maratoneta, 1976) alla commedia (Tootsie, 1982), dal genere realistico che ha intenti di denuncia (Un uomo da marciapiede, 1969) dall’impronta più politica (Tutti gli uomini del presidente, 1975). Non si risparmia i ruoli che lo vedono lanciarsi in generi d’avventura (Papillon, 1973) e non si risparmierà, negli anni successivi, a dimostrare la sua bravura nel genere fantastico (Hook – Capitan Uncino, 1991).
E sono tante le migliori interpretazioni di Hoffman in una così lunga carriera. Ma resta indelebile l’intensità e la profondità di ruoli drammatici come in Il piccolo grande uomo (1970) di Arthur Penn e il mite marito di Cane di paglia (1971) di Sam Peckinpah.
Dal padre che combatte per avere la custodia del figlio in Kramer contro Kramer (1979), sino allo struggente Raymond, di Rain Man – L’uomo della pioggia (1988), Hoffman non ha fatto altro che stupirci per i suoi cambi repentini e le espressioni che resteranno nella storia. Ricordiamo, a coronamento del suo tortuoso e brillante percorso, la vittoria del 1996: a Venezia riceve il Leone d’oro alla carriera e ad oggi, che ha compiuto 85 anni, non possiamo fare altro che stimarla e ammirarla nella sua maestosità.
Dustin Hoffman moglie: Lisa Gottsegen
Lisa Jo Gottsegen Hoffman (nata il primo settembre 1954) è L’attuale moglie di Dustin. Si è laureata in psicologia all’Università del Colorado a Boulder nel 1976 ed attualmente una donna d’affari. È la fondatrice e presidente di una linea di prodotti con fragranze raffinate: la Lisa Hoffman Beauty. Lisa e Dustin si sono sposati a Roxbury, nel Connecticut, il 12 ottobre 1980. L’attore ha una figliastra, Karina (nata nel 1966), e anche una figlia con la sua prima moglie, Anne Byrne Hoffman, Jenna (nata nel 1970). Insieme, Lisa e Dustin hanno avuto quattro figli: Jacob Edward (nato nel 1981), Rebecca Lillian (nato nel 1983), Maxwell Geoffrey (nato nel 1984) e Alexandra Lydia (nata nel 1987).