Periodo caldo anzi, bollente, soprattutto a sinistra dove tutto sembra andare in malora e non proprio nel verso giusto. La rottura tra Calenda e il Pd è stato un fulmine a ciel sereno, ma non sembra sia della stessa opinione il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, una delle cause per il numero uno di Azione ha scelto di sfilarsi dal patto col Pd.

Sono felice se vinciamo le elezioni, non se qualcuno va o se arriva. Ho l’impressione che una discussione infinita fatta di veti non sia la priorità, per nessuno“. Lo ha detto il segretario di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, intervistato alla Versiliana di Marina di Pietrasanta. “Con questa legge elettorale e di fronte a queste idee della destra occorre costruire una convergenza, io ho lavorato per questo“, ha osservato

Sulla possibile alleanza con il Movimento Cinquestelle, Fratoianni alza le mani e aggiunge: “Alleanza con M5s? “Dobbiamo chiederlo a loro, io non cambio idea. Io dico che anche battere la destra è un programma. Lo ha affermato il segretario di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, intervistato alla Versiliana di Marina di Pietrasanta.

Elezioni. Sorpresa e rammarico per Calenda

Abbiamo vissuto con sorpresa la decisione unilaterale di Calenda, e anche con rammarico, perché la federazione Azione/+Europa è un progetto su cui lavoriamo da circa un anno, e che ci aveva visto lavorare in maniera coesa, anche mettendo l’unità della federazione davanti a tutto” – dice  il presidente di +Europa Riccardo Magi, sullo rottura da parte di Carlo Calenda e di Azione del patto con il Partito democratico.

Le decisioni andavano prese insieme, e invece non è stato così“. E ancora spiega Ricardo Magi: “l’anomalia, la stranezza, non sta dalle nostre parti. Noi crediamo che la serietà, se si può ancora usare questa categoria, sia anche rispettare i patti, e noi vediamo in quel patto la condivisione di un’analisi geopolitica, e anche di un impegno a evitare una deriva italiana di stampo orbaniano e putiniano