La dama velata. La fiction storico-romanzesca dai toni un po’ gialli e diretta da Carmine Elia, che debuttò nel 2015, ci aspetta con un appuntamento replica, questa sera alle 21.25 su Rai1. Il pubblico nostalgico di sicuro già non vede l’ora di rigustare le atmosfere e le interpretazioni magiche di Miriam Leone e Lino guanciale. Chi si è perso la serie anni fa, invece, è ancora in tempo per recuperarla. Scopriamo insieme la storia e le curiosità qui, direttamente dalla categoria cinema e spettacolo di TAG24.

La dama velata

Trama puntate

La dama velata e le sue mille peripezie. E’ così che ricordiamo la storia racconta dallo show di Rai1, La dama Velata. Il programma segue le vicende della protagonista Clara (Miriam Leone), sviluppate in 12 episodi.

Siamo tra l’Ottocento e i primi del Novecento, nord Italia. Clara è la figlia di Vittorio Grandi, un conte. Tuttavia, cresce in campagna grazie ad alcuni contadini della tenuta San Leonardo, un luogo molto caro a Clara e per il quale non fa altro che battersi, bramando la vita semplice e genuina, in nome della spensieratezza e della libertà fuori dalla città.

Per anni, inoltre, la nostra protagonista non sa molto riguardo la sua vera storia e la serie ben rappresenta una graduale ricostruzione dei fatti che la coinvolgono nel passato, nel presente e nel futuro. Non sono stati pochi per lei i momenti difficili e le trame nascoste, tutte alle sue spalle, filate a puntino dai suoi nemici e da chi ha desiderato per anni prendere il suo posto, la sua eredità e la tenuta a San Leonardo.

Suo padre, il conte Vittorio, la tiene lì lontana, in quanto la incolpa per la morte di sua moglie, la madre di Clara. Tra padre e figlia c’è un rapporto molto controverso ed è come se l’uomo non riesca, per un primo momento, a dimostrare sincero affetto per lei. Tutto sembra ben quadrare in campagna, tutto è in regola e all’ordine del giorno. Le cose cambiano e la trama conosce la sua svolta quando papà Vittorio decide per Clara un trasferimento a Trento:, il decisivo. La motivazione? Naturalmente il matrimonio. Guido (interpretato da Lino Guanciale), sarà suo marito lungo il corso di tutta la trama e la serie segue i tanti alti e bassi, problemi e conflitti della loro storia d’amore. Inoltre, mette in evidenza diversi temi tra cui: il patriarcato, la difficile condizione della donna durante i primi anni del novecento, il concetto di famiglia, di eredità e di maternità. Argomenti tutt’ora attuali e che inducono, attraverso la visione della serie romanzesca-storica, a riflettere anche sul presente.

A mettere i bastoni tra le ruote più di tutti alla nostra giovane (e inzialmente ingenua) Clara, non sono altri che gli stessi familiari, viscidi e serpentini: la falsa zia Adelaide insieme, al figlio, lo spietato cugino Cornelio, non fanno che mettere la ragazza in difficoltà, spesso con l’intento di porre fine alla sua vita o di stremarla a tal punto da spingerla a mollare tutti suoi beni e il suo matrimonio con Guido. Ci sono riusciti? Qualcuno cerca vendetta.

la dama velata 2

Ci sarà mai un sequel di La dama velata? Molti speravano di si, ma rimarranno delusi dalla cattiva notizia. La Rai ha deciso di accantonare il progetto e rimanere ancorato alla prima stagione della serie. Non ci sono stati i minimi movimenti che hanno fatto intendere o sperare in un seguito realisticamente. Eppure, dato il successo del suo esordio nel 2015, non sarebbe stata una sorpresa aspettarsi una seconda stagione. La dama velata nel 2015 ha superato i record della soap Il Segreto e ha registrato in prima tv assoluta oltre i cinque milioni di spettatori, che aumentarono sino a sei milioni, con l’avvicendarsi dell’ultima puntata. Questa estate, come per ogni anno su Rai1, vanno forte le repliche. La donna velata non smentisce il suo iniziale successo e, andando in onda ogni domenica sera, ha riacceso la passione dei suoi affezionati fan, i quali mantengono ancora molto alto il numero. Non sono mai state rilasciate dichiarazioni ufficiali sui motivi dietro l’intenzione di abbandonare la serie. La più papabile rappresenta senza dubbio un semplice cambiamento di programma: la Rai sta abbandonando sempre di più la corrente period drama che aveva abbracciato precedentemente e si concentra su fiction ambientate in tempi e atmosfere più recenti.