Quanto sta accadendo nelle ultime ora nella guerra in Ucraina da parte della Russia, soprattutto per quanto riguarda il bombardamento del sito nucleare di Zaporizhzhia. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiesto una risposta internazionale più forte a quello che ha definito per la prima volta come “il terrorismo nucleare” russo.
Zaporizhzhia è la più grande centrale nucleare d’Europa e sta diventando un bersaglio importante nella guerra in Ucraina da parte dei russi: “Il terrorismo nucleare russo -ha aggiunto su Twitter- richiede una risposta più forte da parte della comunità internazionale: sanzioni contro l’industria nucleare russa e il combustibile nucleare”. Il presidente Zelensky ha aggiunto di aver parlato della questione con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ribadendo la richiesta di intervento della UE.
Zelensky ha poi sottolineato come quello della Russia sia un unicum anche in tempo di guerra: “Per la prima volta nella storia dell’uomo uno Stato terrorista ha fatto ricorso al terrorismo nucleare. Nessuno Stato, tranne la Russia, aveva mai colpito una centrale nucleare”, ha sottolineato in un video messaggio. Zelensky aveva già parlato di terrorismo nucleare da parte di Putin nella Guerra in Ucraina in un colloquio avuto con il premier Draghi nello scorso marzo.
Nelle ultime ore la UE ha richiesto che venga permessa una missione dell’Aiea che avrebbe perso il controllo del sito.