Nessuno si sarebbe aspettato un Pecco Bagnaia così devastante nel GP di Silverstone dopo che lo stesso pilota Ducati aveva parlato di scarso feeling con la propria moto al termine delle qualifiche. Complice la caduta di Johann Zarco, Pecco è riuscito a risalire fino alla prima posizione verso metà gara e da quel momento non ha mollato più la vetta con il compagno di squadra Jack Miller ad inseguirlo.
Nel frattempo, il leader del mondiale Fabio Quartararo scontava il long lap penalty ritrovandosi costretto a dover recuperare; rimonta che a dirla tutta non è mai arrivata anche perché il pilota Yamaha non è mai sembrato troppo competitivo ed alla fine si è ritrovato addirittura ottavo, in lotta con un Aleix Espargarò che resta unico per esser riuscito a completare la gara dopo il brutto incidente di ieri.
Infine, una bellissima nota di merito va anche ad Enea Bastianini che alla fine ha chiuso quarto dopo aver sorpassato Martin all’ultimo giro.
GP Silverstone, la cronaca della vittoria di Pecco Bagnaia
Come anticipato, la vittoria di Bagnaia arriva un po’ a sorpresa dopo i precedenti in qualifica: il pilota italiano scattava infatti dalla quinta piazza e lo scarso feeling del weekend sembrava avergli tolto ogni chance di vittoria. Al secondo giro, tuttavia, la caduta di Johann Zarco al quinto giro portava subito un equilibrio totale sul circuito di Silverstone con diversi piloti a contendersi il comando della gara.
In primis, Jack Miller e Alex Rins sembravano poterne avere di più con quest’ultimo che riusciva a trovare la vetta al sesto giro con un bel sorpasso sull’australiano. Pecco Bagnaia si trovava così ad inseguire dal terzo posto ottenuto dopo pochi giri e che lasciava ben sperare il box Ducati, già fiducioso visto il rendimento di Miller. Proprio l’azzurro a poco a poco superava prima il compagno in Ducati, poi al dodicesimo giro con una splendida staccata conquistava la prima posizione da cui non si sarebbe mai staccato se non per l’ultimo brivido a due giri dalla fine.
Uno strepitoso Maverick Vinales era infatti risalito dalla quinta alla seconda posizione e dopo aver superato Miller provava il sorpasso anche su Pecco finendo però lungo. Da lì una lunga corsa verso il traguardo che consegnava a Bagnaia un successo preziosissimo.