Elezioni 2022, la reazione di Conte. Il centrosinistra, in vista delle elezioni del 25 settembre 2022, sta cercando di trovare la quadra per aver un fronte compatto e poter battere così la coalizione formata da FdI, Fi e Lega. Ieri, Enrico Letta ha firmato le intese tra il Pd e i Verdi, Sinistra italiana e, diametralmente, con Impegno civico. Qualche giorno fa, c’era stata quella con Azione, ma si attendono le prossime ore per la risposta definitiva di Carlo Calenda, che ha più volte ribadito di non accettare nessun compromesso con gli ‘anti-draghiani’.
Elezioni 2022, La reazione di Giuseppe Conte all’intesa Pd-Si-Verdi-Ic
Fuori da ogni accordo i 5 Stelle, ‘responsabili’ di aver fatto cadere il governo guidato da Mario Draghi: il Pd e Azione non li vogliono nella coalizione, malgrado le spinte di Sinistra italiana per coinvolgerli. Conte, leader del MoVimento su Facebook commenta l’intesa siglata dal Pd con Sinistra italiana-Verdi e Impegno civico descrivedola come un’ammucchiata per la spartizione di posti e collegi.
“Difendere la Costituzione vuol dire avere idee chiare, non fare ammucchiate e spartizione di collegi elettorali e posti. La Costituzione si difende introducendo il salario minimo a 9 euro l’ora, contrastando la precarietà, intervenendo per i giovani che non possono comprare casa, investendo sulla medicina territoriale e sulla sanità pubblica, sulle rinnovabili e non sulle trivelle e sugli inceneritori. Queste sono le nostre idee e le porteremo avanti a oltranza, costi quel che costi”.
Così Giuseppe Conte, leader M5S
Programma elezioni 2022, Conte: “Al centro lavoro, ambiente e sanità”
Nessun programma ancora esteso e reso pubblico, ma il leader 5S sottolinea nel suo post su Facebook la volontà di inserire all’interno del manifesto la tutela all’ambiente, investimenti diretti a sanità e istruzione.
“Noi vogliamo difendere la dignità del lavoro, tutelare l’ambiente e la biodiversità, investire nella sanità e nell’istruzione, proteggere i cittadini non garantiti, il ceto medio che si impoverisce, le piccole imprese, le partite Iva. Sono tutte cose che la coalizione di destra non vuole fare. Sono tutte cose che le ammucchiate che si prospettano da Calenda a Letta a Gelmini non possono fare”.
Così Giuseppe Conte, leader M5S
La definisce “la parte giusta quella del MoVimento” che per ora sembra non aver cercato nessun partito per coalizioni e alleanze.
“Spiace per militanti e per intere comunità politiche che hanno alle spalle storie illustri, costellate da nobili battaglie per i diritti civili e per le questioni sociali. Queste idee, queste storie io le rispetto profondamente, ma bisogna prendere atto che in queste ore vengono scavalcate da decisioni verticistiche che non offrono nessuna plausibile prospettiva politica. Ai cittadini noi proponiamo un’idea chiara di Paese. Noi ci siamo. Per chi vuole stare dalla parte giusta”, conclude.