Cristiano Lucarelli è pronto per iniziare la nuova stagione alla guida della Ternana e oggi ha incontrato la stampa per presentare l’attesa sfida di Coppa Italia contro la Cremonese, avversario di livello data la promozione in Serie A nella scorsa stagione. La sfida si terrà nella serata di lunedì e sarà anche l’occasione per vedere a che punto è il gruppo che lo scorso anno ha dominato la Serie C conquistando la promozione in cadetteria.
“Il gruppo sta bene è quasi totalmente quello dello scorso anno tranne i nuovi: Di Tacchio, Spallutto e Corrado. Stesso gruppo con più entusiasmo, con nuove idee, metodologie e persone nello staff che hanno portato in dote grande entusiasmo. Siamo soddisfatti del lavoro svolto. Soddisfatti ma non appagati”, sono state le parole di Mister Lucarelli che a proposito degli obiettivi in Coppa Italia della Ternana spiega “Giocheremo con una società importante, una squadra importante e con personaggi importanti in primis Ariedo Braida. Sono convinto che diranno la loro in Serie A: Andremo lì cercando di proporre le nostre idee e risposte. Andremo lì e fare il nostro per rispetto della maglia che indossiamo”.
È ancora vivo nei tifosi della Ternana il ricordo della clamorosa vittoria per 5-4 contro il Bologna nel primo turno della scorsa edizione della Coppia Italia: “Siamo in 18 ad avere aspettative. Bisogna stare attenti però. A fronte di 18 squadre che vorranno vincere il campionato qualcuna retrocederà com’è accaduto l’anno scorso. Qualcuno che pensa di avere un’ottima squadra si ritroverà a lottare per non retrocedere. E noi non lo vogliamo. Siamo un trattore quest’anno. Un trattore che è capace anche di trainare un carrarmato. Le ambizioni nostre sono giuste. All’esterno non passiamo per una squadra che lotterà per vincere il campionato. Questo può essere un vantaggio. La partita di Bologna l’anno scorso ha creato tantissimi problemi. Anche sul mercato perché si è pensato di poter mantenere lo standard dell’anno scorso. Poi sappiamo com’è andata”.
“Quando sono arrivati ci hanno chiesto come avessimo fatto a farli venire. La cosa ci ha riempito d’orgoglio. Vuol dire che in questi due anni abbiamo fatto qualcosa d’importante. Le mie ambizioni sono di allenare l’anno prossimo in Serie A. L’obiettivo è di allenare in Serie A, il sogno di riuscirci con la Ternana“, ha spiegato emozionato il tecnico che non nasconde le ambizioni personali e della società che sta portando avanti un progetto ambizioso “Io voglio ragionare così. Sono ambizioso. Voglio approcciare l’anno con un obiettivo importante. E’ chiaro che da allenatore ambisco alla Serie A e che il sogno sarebbe arrivarci con un gruppo con il quale lavoro da tre anni. Questa è una società ambiziosa che sta facendo di tutto per farci lavorare, speriamo che l’anno prossimo avremo anche un centro sportivo degno di questa città e questa società”.
Uno dei giocatori più attesi è Cesar Falletti che arriva da un lungo infortunio: “Per quanto riguarda Cesar siamo alla soglia dei sei mesi, questo è un obiettivo morale dopo un certo tipo di infortunio il cui recupero durante la riabilitazione sai andato bene. I sei mesi sono quasi d’obbligo, dovremo aspettare per cominciare a rischiare il giocatore. Lui non ha mai subito rallentamenti nel recupero, però negli allenamenti interni stiamo molto attenti ai contrasti cosa che non può accadere in partite ufficiali. Gli avversari farebbero più fatica a fare questo tipo di valutazione quando vanno a fare un contrasto, il percorso necessita ancora di un po’ di tempo”.
“Pettinari gradirebbe giocare da solo come attaccante centrale, ma come preferivo io e come preferirebbe ogni attaccante. Quando si gioca in due devi stare attento al movimento dell’altro, devi fare una partita stando sempre concentrato a questo aspetto. Gli attaccanti preferiscono giocare con due esterni o due trequartisti, questo è il motivo per cui ho sempre fatto giocare così le mie squadre”, ha spiegato Lucarelli parlando del calciatore più talentuoso della rosa che potrà anche far valere una grande duttilità tattica “Credo che Pettinari possa tranquillamente fare uno dei due trequartisti e giocarsi il posto con Donnarumma come attaccante centrale. Noi aspettiamo come l’anno scorso, ma se non dovessimo riuscire a trovare dei giocatori che possano interpretare bene un modulo potremmo attuare delle modifiche”.
Sul mercato della Ternana e l’obiettivo Serie A
Sul calciomercato non si sbottona mister Lucarelli “Non ne parlo. A fine anno ho sentito dire 4 over e 4 under. Ad oggi siamo ad un over e due under“, poi parla di Coulibaly spiegando “Se sta bene è un giocatore di livello assoluto per la Serie B. Dovremo essere bravi a recuperarlo visto che viene da qualche infortunio”. In attacco i calciatori sono davvero tanti, per questo non si esclude che qualcuno possa lasciare la Ternana “Attualmente siamo 8 o 9 attaccanti. Può darsi che qualcuno possa andare a giocare. A me dispiace. Rovaglia è un giocatore in prospettiva di livello, forte. Riesce ad abbinare alla struttura (bravo nei colpi di testa). Tipo Lucca che oggi è più forte. In prospettiva può arrivare a quel livello se non qualcosa di più. C’è da fare una scelta. Se mandarlo a fare un campionato da protagonista in C con la certezza che giochi tutte le partite oppure ce lo teniamo e mai dire mai“.
La Ternana non viene considerata tra le favorite alla promozione, ma per Cristiano Lucarelli non è un problema: “Non dobbiamo fare a gara a chi ce l’ha più lungo al massimo a chi ce l’ha più lungo in campo – ride – io sto bene qui. Sappiamo che un giorno la Ternana tornerà a giocare in Serie A. Quello che vogliamo fare noi è riuscirci. Farà di tutto perché si verifichi. Quest’anno dovremo essere bravi a ragionare di micro obiettivi. Partita dopo partita senza alzare mai la testa. Se ci riusciremo avremo compiuto un salto importante in avanti”.