Continua la lotta al Covid, e il prossimo obiettivo per il ritorno completo alla normalità è “la revisione della quarantena per i positivi al Covid 19 asintomatici: una prima riduzione subito e la definitiva eliminazione della misura nelle prossime settimane“.

Costa sottolinea poi come, gradualmente, si stia tornando alla vita pre-pandemia, come dimostrato dalla conferma che a scuola non sarà obbligatoria la mascherina.

Questa la nota del sottosegretario alla salute.

“Passi avanti importanti per permettere alle nostre studentesse e ai nostri studenti di tornare in classe senza mascherine. Secondo le linee guida dell’Iss, infatti, se la situazione epidemiologica rimarrà immutata, dovranno indossare l’Ffp2 solo personale scolastico e alunni fragili. Il documento va, dunque, nella direzione da me auspicata e promossa da mesi”

“Del resto, come ho ricordato più volte, l’obiettivo del Governo è quello di far tornare i nostri ragazzi e le nostre ragazze a settembre a scuola in presenza e senza mascherine. Un’indicazione di buon senso sostenuta con forza con il mio partito, Noi con l’Italia, proprio come quella che ha permesso di togliere l’obbligo di mascherina per gli esami di terza media e maturità. Occorre poi, però, un ulteriore sforzo per implementare l’installazione di impianti per la ventilazione meccanica controllata nelle aule. La scuola è da sempre una priorità della nostra agenda politica. Il progressivo ritorno alla normalità passa anche da qui”.

Covid in Italia, reinfezioni al 13%

Mentre da un lato si parla e spera per la quarantena degli asintomatici dall’altro l’Italia fa il conto con i numeri: negli ultimi sette giorni la percentuale delle persone re-infettate dal Covid sul totale dei casi è del 13%, in aumento dello 0,3% rispetto alla settimana precedente.

L’età media delle persone positive è stabile rispetto alla settimana prima, ed è pari a 50 anni. Nel frattempo in diminuzione la percentuale degli operatori sanitari positivi, 1,9%, in confronto al resto della popolazione.