Quando Sergio Leone realizzò Per un Pugno di dollari non avrebbe mai immaginato che il successo sarebbe stato tale da fargli realizzare Per qualche dollaro in più. Stasera in tv potremo riapprezzare a partire dalle 21 su Rai 3 il secondo capitolo di quella che viene definita come “La Trilogia del Dollaro”, che si conclude poi con il terzo capitolo “Il buono, il brutto e il cattivo”. Tre opere che hanno contribuito a lanciare la carriera del cineasta romano e a creare quella del texano dagli occhi di ghiaccio Clint Eastwood. Andiamo a scoprire per qualche curiosità su Per qualche dollaro in più.
Per qualche dollaro in più, la storia della produzione del film
Solitamente quando un regista ottiene uno straordinario successo come quello che accompagnò l’uscita di Per un pugno di dollari poi riceve dai produttori una maggiore libertà creativa, ma così non accadde per Sergio Leone che si scontrò con la Jolly Film di Papi e Colombo arrivando ad un clamoroso divorzio. Fu così che entrò in gioco, anche grazie al lavoro dello sceneggiatore Luciano Vincenzoni il produttore Alberto Grimaldi che ottenne i fondi per realizzare Per qualche dollaro in più dalla United Artists che sarebbe uscito nelle sale in modo trionfale nel dicembre del 1965.
La trama e il cast del film stasera in tv
Il pistolero senza nome interpretato da Clint Eastwood vuole catturare El Indio, a cui presta il volto un immenso Gian Maria Volontè. L’obiettivo del pistolero è intascarsi la ricca taglia da 10.000 dollari. Il pistolero incontra il colonnello Douglas Mortimer interpretato da Lee Van Cleef anch’egli cacciatore di taglie. I due decidono di entrare per stanare El Indio. Tra rapine ad El Paso e doppi giochi si arriverà al duello finale tra Douglas Mortimer e l’Indio, ricordato ancora oggi come uno dei più emozionanti della storia del cinema. Nel finale ci sarà poi anche la rivelazione sul perché Mortimer stesse dando con così tanto ardore la caccia al criminale, un motivo ben più importante che per avere qualche dollaro in più.
Il cast di Per Qualche Dollaro in più è straordinario e oltre a Clint Eastwood vede nei panni del colonnello Lee Van Cleef, che Leone convinse personalmente ad interpretare la parte sfuggendo alla deriva di alcolismo che aveva preso la sua vita. Il cattivo della storia è l’immenso Gian Maria Volontè, ma sono tantissimi gli attori di livello presenti: il compianto principe della risata romana Mario Brega, Mara Krupp, Luigi Pistilli, Klaus Kinski e Joseph Egger.
Per qualche dollaro in più stasera in tv con le musiche di Ennio Morricone
La collaborazione tra il maestro Ennio Morricone e Sergio Leone arriva da molto prima che lavorarono insieme a Per un pugno di dollari e Per qualche dollaro in più. I due erano compagni di scuola e diventarono anche grandi amici. “La musica di Morricone mi è indispensabile. Ennio è mio amico dai tempi delle elementari, è come un fratello, e sa cosa voglio, a volte deve anzi farsi un po’ violentare da me. La musica è indispensabile, perché i miei film potrebbero anche essere muti, il dialogo conta relativamente e quindi la musica sottolinea azioni e sentimenti più del dialogo. Negli ultimi film gli ho fatto scrivere la musica prima di girare proprio come un elemento della sceneggiatura”, erano state le parole colme di affetto di Sergio Leone verso l’indimenticato musicista e compositore. Una musica memorabile quella degli spaghetti western, con refrain che diventano leggendari, con le abili contaminazioni, l’uso ormai mitico dell’armonica e la voce umana che diventa strumento.
Per qualche dollaro in più, curiosità e citazioni del film stasera in tv
Le ambientazioni
Nonostante il film fosse ambientato in America la produzione girò tutte le scene tra l’Italia e la Spagna, più precisamente nella provincia di Almeria.
Lo stipendio da record
Clint Eastwood nel primo film ottenne appena 15 mila dollari di ingaggio, che dopo il clamoroso successo diventarono 50 mila in Per qualche dollaro in più. Decisamente da capogiro invece lo stipendio per il terzo capitolo della trilogia, che arrivò a 250 mila dollari più una percentuale al botteghino.
L’uomo senza nome
Clint Eastwood ha la caratteristica di non avere un vero nome in nessuno dei tre capitoli della trilogia. Nel secondo film Per qualche dollaro in più è noto come il Monco, questo perché per tenere una mano sempre pronta ad estrarre la pistola era solito fare tutto con la sinistra.
Le citazioni in due grandi successi
Il film Per Qualche Dollaro in più è stato citato in Ricomincio da capo (1993) di Harold Ramis in cui Phil esce dalla macchina vestito come Clint Eastwood. Successivamente nel 2007 il regista Gore Verbinski, grande fan di Sergio Leone, si è ispirato al film per il suo Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo dato che Tia Dalma e Davy Jones posseggono due carillon identici.
Per qualche dollaro in più è un film che scorre benissimo, ha dei momenti di eccezionale tensione e altri molto più distesi e divertenti. Sembra quasi incredibile che questo sia soltanto il secondo film di un regista che con la sua visione ha cambiato per sempre la storia del cinema.