Il mondiale sembra ormai esser destinato a finire nelle mani di Fabio Quartararo, ma Enea Bastianini non spegne le proprie speranze di compiere una tale impresa. Il pilota del team Gresini mai come quest’anno si è imposto come la vera rivelazione del paddock anche in virtù delle prime gare della stagione che gli hanno dato enorme fiducia.

Tuttavia, le ultime quattro uscite raccontano di due zeri, un decimo ed un undicesimo posto che naturalmente hanno seriamente compromesso le sue chance di vittoria. Nonostante questo, Bastianini ha dimostrato di avere la personalità e la forza per superare momenti delicati come questi e soprattutto di non voler mollare questo sogno. Al momento ciò che gli è mancato è sicuramente la costanza, al punto che Enea ha così commentato il suo approccio per la seconda parte di stagione:

Diciamo che mi concentro una corsa dopo l’altra. Punto a vincerne più possibile, poi alla fine faremo i conti. Ma se un pensierino lo fa Bagnaia, che ha un solo un punto più di me in classifica, perché io no?

Un messaggio simpatico che però mostra anche tanta concretezza anche perché effettivamente Pecco in questo momento è a sola una lunghezza da Enea.

Enea Bastianini sul mondiale: “Ho fatto troppe stupidate”

Tornando all’analisi di questa stagione, come anticipato il problema principale di Bastianini ha riguardato i diversi errori che hanno condizionato il suo percorso. Guardando alla prima parte di stagione, Bestia ha dichiarato:

In effetti, quest’anno ho fatto troppe stupidate. Succede sempre, quando mi metto a pensare. Io sono un tipo tranquillo, sereno. Ma a volte, all’improvviso, mi arriva un dubbio e mi dico: siamo sicuri che quella pista andrà bene per me? Magari è un circuito su cui in passato ho fatto un piccolo errore, roba da niente: invece l’idea comincia a tormentarmi, io provo a scacciarla però non ci riesco. Mi innervosisco. E faccio un pasticcio.

Insomma, l’impressione è che Enea abbia ancora bisogno di un pizzico di esperienza in più per gestire la tensione dovuta dal desiderio di vincere un mondiale da protagonista.

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