Tragico incidente a Terracina, morto un bambino di 11 anni falciato da un’auto sull’Appia. Il piccolo è stato trasportato di corsa al Fiorini e poi al Bambin Gesù dove ha perso la vita poco dopo. Positivo alla droga l’autista della macchina accusato di omicidio stradale.
Tragico incidente stradale ieri sera, 5 Agosto, attorno alle ore 23 a Terracina, quando un bambino di 11 anni è stato falciato da un’auto sull’Appia. Il bimbo, centrato in pieno, ha subito traumi gravissimi e i soccorsi sono risultati vani.
Il personale del 118 lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale “Fiorini” e poi, dopo circa un’ora, con l’eliambulanza, è stato trasferito al Bambin Gesù di Roma, ma non c’è stato nulla da fare, il piccolo è spirato poco dopo.
Quando i medici hanno provato a soccorrerlo era già in coma e aveva traumi anche alla colonna vertebrale. L’incidente è avvenuto davanti al ristorante “La Capannina” di Terracina. Il bambino, Romeo Golia, originario di Napoli e a quanto emerso orfano di padre, ieri sera si trovava nel locale con la mamma. La vittima a quanto pare stava attraversando sulle strisce pedonali quando una Peugeot, giunta a forte velocità, condotta da un giovane di Fondi, poco più che maggiorenne, lo ha investito senza riuscire a fermarsi.
Sul dramma sta indagando la polizia municipale e, in base alle prime indiscrezioni, l’automobilista, subito sottoposto alle analisi per accertare se si fosse messo alla guida sotto l’effetto dell’alcol o di sostanze stupefacenti, è risultato positivo alle droghe. La Procura di Latina ha aperto un’inchiesta e per il conducente della Peugeot si profila l’accusa di omicidio stradale.
Sul posto per i rilievi di rito, con il supporto degli agenti della polizia stradale, è intervenuta la polizia locale di Terracina ora al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica del drammatico incidente.
Incidente Terracina: scontro e un ferito grave anche a Longana
Prima della tragedia avvenuta a Pinarella, la giornata di Venerdì 5 Agosto aveva visto un altro incidente verificatosi in via Ravegnana intorno alle 19 sempre in provincia di Ravenna. L’incidente ha comportato la chiusura della strada nel tratto compreso tra Longana e l’Adriatica.
Nello scontro sono state coinvolte quattro vetture, anche se una sola persona è risultata gravemente ferita e trasportata al Bufalini di Cesena. In seguito all’incidente la strada è rimasta chiusa al traffico per qualche ora.
Sarà compito della Polizia Locale di Ravenna ricostruire la dinamica del sinistro che ha coinvolto due Volvo, una Toyota Rav4 e una Kia Sportage. Secondo la ricostruzione della dinamica ad opera della Polizia municipale, una Toyota guidata da una donna che viaggiava da Forlì verso Ravenna ha tamponato una Volvo e poi ha impattato contro altre due vetture che viaggiavano sulla carreggiata opposta da Ravenna verso Forlì. Solo la donna alla guida della Toyota è rimasta ferita in modo molto serio e soccorsa d’urgenza.
Oltre alla Polizia locale, ai sanitari del 118 e all’elisoccorso, sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco che hanno aiutato nelle manovre di soccorso.
Morto dopo tre mesi l’uomo rimasto coinvolto in un incidente sull’Appia
Non ce l’ha fatta Francesco Di Rauso, il 72enne è morto in ospedale dopo tre mesi di agonia, l’anziano era rimasto vittima di un incidente sull’Appia. Nell’impatto violento perse la vita anche sua moglie Assunta Benincasa. Nonostante abbia lottato per mesi, il suo cuore ha smesso di battere.
Sul posto arrivarono le forze dell’ordine e i sanitari del 118 che constatarono l’avvenuto decesso della moglie e trasferirono l’uomo, originario di Capua, in ospedale in condizioni molto gravi. Nonostante l’uomo abbia lottato per mesi, purtroppo oggi è arrivata la notizia della sua morte.
L’incidente si registrò lungo il tratto di Vitulazio della Statale 7, indagato e accusato di omicidio colposo un 24enne di origine ucraina, residente a Carinaro che tentò di sorpassare la coppia a bordo della sua Golf ma durante la manovra azzardata colpì la vettura di Francesco e Assunta.