In Italia è iniziata la vaccinazione contro il Vaiolo delle Scimmie: il ministero della Salute, infatti, ha reso disponibili 4200 dosi che verranno divise tra le regione più colpite: Lombardia, Veneto,Emilia-Romagna e Lazio. Il vaccino è prodotto dalla Bavarian Nordic e in Europa si trova con il nome di Imvanex mentre negli Stati Uniti si chiama Jynneos: le fiale vanno conservate a meno 15 gradi, i pazienti per essere immunizzati devono fare due dosi ad almeno 28 giorni di distanza, ma questo intervallo può essere allungato fino a 2-3 mesi per sopperire alla carenza iniziale.

Italia, le categorie fragili che devono fare la vaccinazione contro il Vaiolo delle Scimmie

In Italia è dunque vicino l’inizio della vaccinazione contro il Vaiolo delle Scimmie. Il vaccino è consigliato per delle categorie di persone a rischio, indicate dal ministero della Salute in una nota:

“Personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a orthopoxvirus; persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (Msm), che rientrano nei seguenti criteri di rischio: storia recente (ultimi 3 mesi) con più partner sessuali; e/o partecipazione a eventi di sesso di gruppo; e/o partecipazione a incontri sessuali in locali/club/cruising/saune; e/o recente infezione sessualmente trasmessa (almeno un episodio nell’ultimo anno); e/o abitudine alla pratica di associare gli atti sessuali al consumo di droghe chimiche (Chemsex)”

Il ministero della Salute ha messo a disposizione 4200 dosi che verranno distribuite tra le regioni di più colpite: 2000 sono destinate alla Lombardia, 1200 al Lazio, mentre Emilia-Romagna e Veneto riceveranno rispettivamente 600 e 400 dosi.

Come e quando vaccinarsi

La Lombardia è la regione più colpita con 250 casi, segue il Lazio con 109, dove ogni regione d’Italia interessata farà accedere alla vaccinazione con modalità e tempistiche diverse. Nel Lazio sarà possibile vaccinarsi a partire da lunedì 8 agosto presso l’Istituto di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani: per prenotarsi basterà inviare una email a [email protected].

In Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna le modalità di prenotazione verranno comunicate nelle prossime ore: i dati di oggi rilevano 545 casi confermati ad agosto in Italia, con 540 uomini e 5 donne tutti con età compresa tra i 38 anni.

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