È il 1944 quando la veggente Natuzza Evolo, nota per essere stata interpellata per il caso di Elisa Claps, riceve un’apparizione della Vergine, che le parla di una Chiesa dedicata al Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime al posto della sua umile casa. Dopo 78 anni dalla visione e 13 dalla scomparsa della mistica, il suo sogno è diventato realtà: sarà inauguata nella giornata di oggi a Mileto, in provincia di Vibo Valentia, dove sono attesi migliaia di pellegrini.
Natuzza Evolo chi è e qual è la storia dell’apparizione
Fortunata Evolo, detta Natuzza, è stata una mistica e veggente italiana. Nata proprio a Paravati, la frazione del comune calabrese di Mileto che ospiterà la nuova Chiesa, Natuzza inizia fin da giovanissima ad avere delle visioni, che riguardano soprattutto persone defunte. È il motivo per cui negli anni riceve nella sua casa visite da migliaia di persone, che vengono da tutto il mondo per incontrarla nella speranza di avere notizie dall’aldilà dai propri defunti o indicazioni sulle proprie malattie. A queste visioni si accompagnano le “stigmate“: piccole lesioni, fori nei polsi e ai piedi le compaiono in tutto il corpo, apparentemente senza cause naturali. Per le Sacre Scritture si tratta delle piaghe di Gesù.
Ma non è il suo unico legame con la religione: è nel 1944, poco dopo il matrimonio della mistica con Pasquale Nicolace, che nella loro umile casa riceve un’apparizione della Madonna. Secondo le testimonianze, le avrebbe detto: “Come vi ricevo in questa casa brutta?”, ottenendo come risposta le seguenti parole dalla Vergine: “Non ti preoccupare, anche nella casa brutta possiamo venire, ma ci sarà una nuova casa, una chiesa, dedicata al Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime e una casa per alleviare le necessità di giovani, di anziani e di quanti altri si troveranno nel bisogno”.
La storica intervista di Natuzza Evolo per la Rai nel 1989
Al 1989 risale una storica e famosa intervista fatta a Natuzza Evolo dal giornalista Rai Pino Nano, nella quale la mistica racconta la sua fede, le sofferenze patite “ai piedi, alla testa, alle mani”, mostrando addirittura le ferite alla videocamera, le visioni della Madonna, “bellissima, dall’età di 15-16 anni, bruna, vestita di bianco”. Non sono le uniche apparizioni che riceve, quelle della Vergine: vede anche Gesù – dichiara nell’intervista -, le anime del Purgatorio e del Paradiso, che le parlano e le danno consigli e messaggi per i loro parenti in vita: “non dipende dalla mia volontà, non le posso cercare, vengono da sole”.
La Chiesa dell’apparizione inaugurata oggi a Mileto
Non ha cercato neanche la storica apparizione del 1944, Natuzza Evolo, eppure sembra averla avuta per davvero. E oggi, dopo 78 anni, la Chiesa di cui la Vergine le parlava nella visione, sarà inaugurata in Calabria. La prima pietra era stata posata a Mileto nel 2002, prima di un lungo periodo di stop per i lavori. Ora l’edificio è pronto: costituito da quattro cappelle di forma circolare, sarà in grado di ospitare al solo interno più di tremila persone, con una piazza antistante a forma di cuore che può contenerne diecimila. Già oggi migliaia di pellegrini si sono recati nella Villa della Gioia, sede della Fondazione ispirata ai carismi della mistica, per la solenne liturgia di dedicazione della Chiesa al Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, a cui hanno partecipato anche i figli di Natuzza, Angela e Francesco, con le rispettive famiglie. Un giorno importante anche in ricordo della mistica, scomparsa nel 2009 il giorno di Ognissanti. Natuzza, per la quale è già stato avviato l’iter di beatificazione, aveva ribadito il sogno anche nel suo testamento spirituale: ora è diventato realtà.