Il contesto è liquido, i partiti si muovono, le coalizioni sono in divenire. Al momento non ha ancora collocazione Matteo Renzi. Anzi, a sentirlo sembra sempre più probabile l’idea di correre in autonomia. Tuttavia, la legge elettorale Rosatellum, obbliga indirettamente i partiti a trovare delle soluzioni elettorali. Lo sa Antonio Tajani che, forte della compattezza del centrodestra, pungola Matto Renzi lasciando contemporaneamente la porta aperta: “La nostra coalizione – ha spiegato a Controcorrente – ha le porte aperte a chi ne condivide i valori. Certamente Renzi è sempre più insofferente nei confronti di una sinistra giustizialista, però non ha manifestato alcuna intenzione di entrare nella coalizione di centrodestra“.

L’affondo di Tajani

L’affondo al centrosinistra del Vicepresidente di Forza Italia si fa ancora più chiaro in un passaggio successivo: Mi pare ci sia molta incoerenza nella coalizione di sinistra. Non mi pare stiano dando un bello spettacolo agli occhi dei cittadini italiani. Noi stiamo illustrando i programmi, loro litigano”.