Mostra di Corto Maltese a Cagliari.

Il marinaio più famoso del mondo dei fumetti fa tappa in Sardegna.

Le opere di Hugo Pratt arrivano nelle sale del Palazzo di Città.

Mostra di Corto Maltese, presentazione e dettagli dell’evento

Dopo il successo ottenuto al Palazzo Ducale di Genova nei mesi scorsi, la mostra “Corto Maltese verso nuove rotte” approda nel capoluogo sardo.

La mostra nasce dalla storia dell’avventuroso viaggio di Corto Maltese, il marinaio più famoso del mondo dei fumetti.

Il personaggio, creato negli anni sessanta dal fumettista, scrittore e romanziere Hugo Pratt.

La mostra a lui dedicata, sarà allestita nelle sale del Palazzo di Città, e disposta su tre piani, dal 6 agosto al 4 dicembre 2022.

“Scelta non casuale, in linea con le nostre politiche di riavvicinamento dei cittadini al mare”.

Ha spiegato il sindaco Paolo Truzzu che ha presentato l’esposizione insieme all’assessore alla Cultura Maria Dolores Picciau, alla curatrice Patrizia Zanotti e al comandante della Marina militare Domenico Usai.

L’inaugurazione della mostra è prevista per il 5 agosto alle 10:30 e sarà poi visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10:00 alle 20:00.

A promuovere l’esposizione è l’Assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Cagliari.

La riedizione, racconta i viaggi di Corto Maltese e le avventure dagli scali del Mediterraneo fino ai Mari del Sud, passando per l’Africa e la Frontiera.

Un percorso, articolato in oltre 200 opere, composto da acquerelli, disegni, tavole originali e proiezioni.

In proposito, la curatrice Patrizia Zanotti, ha raccontato:

“Nei suoi viaggi Corto Maltese, come è raccontato nell’ultima storia, incontra anche un guerriero Shardana, a cui è dedicata una delle tavole inedite”

Per l’occasione, il Palazzo di città, antica sede del Municipio sardo, sarà riempito di vele e orizzonti misteriosi, così come vuole l’arte di Hugo Pratt.

Un’originale multivisione, presentata così dalla Zanotti:

“Sarà interessante, percorrendo questa mostra di Cagliari, provare a immaginare l’incontro fra Corto Maltese e il navigatore celeste Dedalo che approda a Ichnusa e inizia a costruire il primo nuraghe, o vederlo conversare con un marinaio di tecniche di navigazione dei grandi velieri Shardana.”

I visitatori si troveranno letteralmente immersi nelle storie dell’amato marinaio grazie allo spettacolo in graphic animation.

Tra le animazioni anche quelle dei Mari del Sud, al cui interno si troverà anche l’elmo di uno scafandro da palombaro d’epoca e una scultura-riproduzione di un guerriero Shardana, offerti in prestito dalla Marina militare.

Un mix di reale e immaginario, come ha sottolineato la curatrice:

“Nell’esposizione si intrecciano reale e immaginario, i lunghi viaggi di Pratt artista di fama internazionale e quelli del navigatore solitario”.

Curiosità e riferimenti letterari

Corto Maltese vivrà nella città di Cagliari e nei suoi dintorni anche attraverso una serie di iniziative collaterali.

Una grande opportunità per mettere in luce la città, come ha dichiarato l’assessore Picciau:

“Una grande vetrina internazionale per la città, i visitatori potranno seguire le rotte dai mari del sud attraverso l’Africa e poi fino all’ America, incontrare i personaggi, uomini e donne alle quali è dedicata una sezione della mostra”.

Un itinerario ricco di riferimenti letterari e di storie sui viaggi di Corto Maltese.

“Un personaggio attuale che richiama quel senso di libertà di pensiero e esplorazione di nuove frontiere”.

Ha aggiunto il sindaco Truzzu.

L’esposizione raccoglie tutto il mondo prattiano. Dai ribelli ai rivoluzionari, dai boschi alle praterie, Hugo Pratt è stato un grandissimo fumettista che ha raccontato le sue storie seguendo una linea immaginaria, attraverso i viaggi dei suoi personaggi.

Nelle sue opere, figurano anche tutti i riferimenti letterari che hanno fatto parte della formazione di Pratt, come Kenneth Roberts, Fenimore Cooper, James Olivier Curwood e gli indiani del nordest americano del XVIII secolo.

Proprio da questi ultimi, il famoso romanziere si è lasciato ispirare per i suoi avventurosi viaggi immaginari.