“Non è un addio, è un arrivederci”, aveva dichiarato Dries Mertens, salutando il Napoli e il capoluogo campano dopo nove anni di gioie e dolori e tante pagine di storia partenopea scritta insieme. E infatti, così sarà: Dries Mertens ha legato indissolubilmente il suo nome a Napoli: per i tifosi era – e rimarrà – Ciro, lo stesso nome scelto per il primogenito del belga, nato pochi mesi fa che è comparso anche nel toccante video-saluto postato sui social. All’indomani del video che ha commosso l’intera città e tifoseria, i supporters del Napoli hanno lanciato un appello: dare la cittadinanza onoraria al classe 1987. La richiesta sarà accolta dal comune campano, come confermato dal sindaco Gaetano Manfredi.

Cittadinanza onoraria a Mertens? Sì del sindaco Manfredi

 Nove anni non si dimenticano, così come le gioie – non solo calcistiche – regalate: Dries Ciro Mertens rimarrà legato al Napoli non solo virtualmente, ma anche sulla carta. La richiesta, partita dai tifosi azzurri, ha trovato riscontri autorevoli. Durante un consiglio comunale, il sindaco Gaetano Manfredi ha dichiarato che verrà conferita la cittadinanza onoraria all’attaccante belga classe 1987. Il belga “più napoletano” che ci sia, quindi, avrà presto un autorevole riconoscimento, per quanto fatto sia dentro che fuori dal campo da gioco. “Ho avuto moltissime sollecitazioni sia dal Consiglio comunale che da moltissimi cittadini – ha spiegato Manfredi secondo quanto riportato dall’Ansa – tutti colpiti dal legame di Mertens con la città, testimoniato anche dalla sua volontà di mantenere casa a Napoli. Noi avvieremo il processo per il conferimento della cittadinanza onoraria perché mi sembra non solo opportuno ma anche un riconoscimento a un nostro concittadino che ha dato tanto dal punto di vista sportivo e anche tanto alla città e mi auguro che continuerà a farlo”.

“È un arrivederci”

In attesa di definire il futuro, che potrebbe essere al Galatasaray, Dries Mertens ha voluto salutare il Napoli con un toccante messaggio pubblicato sui suoi canali social. L’attaccante belga, infatti, si è sentito adottato dalla città e dall’amore dei napoletani, tanto da essersi legato per nove anni. Conserverà la casa e ha deciso di chiamare il figlio “Ciro“, il nomignolo che gli avevano dato i partenopei. Dries Mertens ha voluto salutare i tifosi azzurri con in braccio proprio il pargoletto di pochi mesi. Queste le sue parole: Questa città mi ha adottato, amato e sostenuto. I record e le vittorie saranno nei libri, ma le persone saranno sempre nel mio cuore e sono molto felice del fatto che mio figlio Ciro sia nato qui. Per 9 anni Napoli è stata la mia terra, la città è diventata parte di me e ho deciso di tenere la mia casa sul Golfo. Posso solo ringraziare tutti: la mia partenza non s’è definita come avrei voluto ma per me non è un addio, è solo un arrivederci.

Dries Mertens, visibilmente emozionato, ha ringraziato i cittadini e tifosi partenopei. Il belga ha scritto indelebilmente il proprio nome nella storia del Napoli, diventando il miglior marcatore della storia azzurra, con 148 reti segnate.