Le elezioni politiche sono entrate nel vivo e Giuseppe Conte parla di “sorprese” in arrivo. In merito ad una possibile alleanza con il Partito Democratico, il leader del Movimento 5 Stelle non si sbilancia troppo. Ma una cosa è certa: non ci sarà nessun accordo con la destra.

Accordo con il Pd per ora escluso 

Il leader del Movimento 5 Stelle assicura che i voti della sinistra li cercherà comunque, in solitaria.

Agli elettori di sinistra dico questo: se vogliono avere la garanzia che il loro voto non vada sprecato, votino noi.

Per quanto riguarda il Pd, esclude, per il momento, una possibile alleanza:

In questo momento mi sembra abbastanza improbabile. Si sono messi in un calderone e non so cosa ne possa uscire. I nostri programmi invece sono chiari. Con tre pilastri: la giustizia sociale, dal reddito di cittadinanza al salario minimo. La transizione energetica: no termovalorizzatori. E la transizione digitale. Con queste premesse, il voto al Pd rischia di essere sprecato.

Lui in ogni caso rimarrà alla testa del MSS anche dovesse scivolare al 5%. Conte ha inoltre affermato che non gli interessano le percentuali.

Elezioni politiche, Conte: “Sicuramente non potremo fare accordo con la destra”

Con la destra Conte non governerà più:

Non gli affiderei nemmeno le chiavi del condominio. Sicuramente non potremo fare un accordo con la destra, hanno soluzioni inadeguate. Quello che posso garantire è che le nostre riforme, dal salario minimo alla lotta al precariato, le realizzeremo costi quel che costi o, se non saremo al governo, le difenderemo con le unghie.

E aggiunge:

La vittoria della destra sarebbe pericolosa, hanno idee da stato totalitario. Una loro soluzione fa ricorso all’intelligenza artificiale per tirare fuori un elenco dei giovani che verrebbero multati se rifiutassero offerte di lavoro, anche se sottopagate e a pessime condizioni. Soluzioni di uno Stato totalitario.