Come creare un’identità digitale, gestire la posta elettronica, prenotare una visita medica o effettuare l’iscrizione ad un corso online: saranno questi alcuni dei principali compiti dei volontari del Servizio civile digitale, che supporteranno i cittadini nell’utilizzo delle nuove tecnologie. Il bando è rivolto a 2.613 giovani tra i 18 e i 28 anni, che potranno candidarsi a uno dei 268 progetti che si realizzeranno sull’intero territorio nazionale con l’obiettivo di accrescere le competenze digitali dei meno abili, favorendo l’uso dei servizi pubblici online. Vediamo cosa prevede nel dettaglio.

Requisiti per partecipare

Ogni candidato potrà presentare una sola domanda di partecipazione al bando e per un solo progetto tra quelli indicati. I requisiti da possedere sono quelli riassunti di seguito:

  • essere cittadini italiani oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea oppure di un Paese extra Unione Europea purché regolarmente soggiornanti in Italia;
  • aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età alla data di presentazione della domanda;
  • non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.

In alcuni casi, gli enti titolari del progetto possono richiedere ulteriori requisiti specifici oltre a quelli sopra indicati.

Soggetti esclusi e riserve

La partecipazione al bando non è consentita anche ai soggetti che si trovino in una delle seguenti condizioni:

  • appartenenza ai corpi militari e alle forze di polizia;
  • aver interrotto un progetto di servizio civile universale, digitale o finanziato dal PON-IOG “Garanzia Giovani” prima della scadenza prevista;
  • intrattenere, all’atto della pubblicazione del presente bando, con l’ente titolare del progetto rapporti di lavoro/di collaborazione retribuita a qualunque titolo, oppure aver avuto tali rapporti di durata superiore a tre mesi nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del bando; in tali fattispecie sono ricompresi anche gli stage retribuiti.

Si segnala inoltre che per alcuni progetti è prevista una riserva di posti a favore di giovani con minori opportunità. Nello specifico, si tratta di ragazzi con disabilità, bassa scolarizzazione, difficoltà economiche, care leavers e giovani con temporanea fragilità personale e sociale.

Durata e scelta dei progetti

Come indicato nel bando, la durata dei progetti è compresa tra gli 8 e i 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali oppure con un monte ore annuo che varia, in maniera commisurata, tra le 1.145 ore per i progetti di 12 mesi e le 765 ore per i progetti di 8 mesi. La data di avvio in servizio, diversa a seconda dei vari progetti, dovrà avvenire entro il 30 dicembre 2022. Per aiutare gli aspiranti volontari a scegliere tra le molte proposte disponibili quella a cui candidarsi, gli enti titolari dei progetti pubblicano sulla home page dei propri siti internet, oltre all’elenco dei progetti di propria competenza, anche una scheda sintetica per ciascun progetto, con le informazioni essenziali.

Assegno mensile e rimborsi

Come per tutti i progetti che rientrano nel Servizio civile universale, anche in questo caso i volontari percepiranno, per lo svolgimento del servizio, un assegno mensile dell’importo di Euro 444,30. Nel caso in cui l’operatore risieda in un Comune diverso da quello in cui viene realizzato il progetto, ha diritto anche al rimborso delle spese del solo viaggio iniziale per il raggiungimento della sede del progetto (aereo, treno, pullman, traghetto, purché risulti il mezzo più economico). Analogamente, ha diritto al rimborso delle spese per il raggiungimento del luogo di residenza una volta terminato il servizio.

Domanda di partecipazione e selezione

La domanda di partecipazione al Servizio civile digitale dovrà essere inoltrata all’ente titolare del progetto prescelto, esclusivamente per via telematica entro le ore 14.00 del 30 settembre 2022, attraverso la piattaforma DOL. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedere alla piattaforma soltanto mediante credenziali SPID di livello di sicurezza 2. I cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, se privi di SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma DOL attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della medesima piattaforma.

Una volta superato il termine per l’invio delle domande, gli enti procederanno con la selezione dei candidati mediante apposite commissioni di valutazione degli eventuali titoli e delle esperienze curriculari maturate e dichiarate in sede di presentazione della candidatura. Seguirà un colloquio orale, il cui calendario di convocazione sarà pubblicato sul sito internet di ciascun ente almeno 10 prima dell’inizio. Dopo la prova saranno stilate le graduatorie finali di merito.

Attestato finale

Conclusa l’esperienza, i volontari conseguiranno un attestato di espletamento del Servizio civile e un attestato di riconoscimento e valorizzazione delle competenze dall’ente. Nel caso del Servizio civile digitale, gli enti promotori attiveranno anche un percorso di certificazione delle competenze digitali per ciascun operatore volontario.