È tornata la classica amichevole di Villar Perosa tra Juve A e Juve B (U23). Considerata probabilmente come il momento di maggior unione tra il club bianconero e i propri tifosi, l’amichevole di Villar Perosa è un “classico” in casa Juventus durante il ritiro pre-campionato. L’amichevole si svolge ogni anno, nello stesso (emblematico) luogo e si conclude – come di rito e come è accaduto in ogni edizione – con un’invasione pacifica dei tifosi bianconeri in mezzo al campo. È il momento in cui i tanti supporters della Juve hanno la possibilità di scattare un selfie, farsi firmare un autografo, ma soprattutto mostrare il loro calore ai calciatori e soprattutto ai nuovi arrivati. La sfida non si svolgeva da tre anni ed è tornata oggi nel luogo che fino al 1985 ospitava i ritiri della Juve. L’allarme Covid aveva reso impossibile organizzare il consueto appuntamento nel 2020 e nel 2021, visti i troppi rischi di assembramenti. Ritornare a Villar Perosa diventa così un segnale di normalità, nonostante tutte le prudenze del caso. L’amichevole è anche il momento dell’accoglienza degli acquisti più rappresentativi del club bianconero: nel 2016 toccò a Higuain, nel 2018 a Ronaldo, oggi è toccato a Di Maria e Bremer, ma non a Pogba, alle prese con un infortunio. Il francese sarebbe stato uno dei più acclamati. Per la cronaca, il match è stato speso al 49′ sul risultato di 2-0 per la Juve A: in gol Locatelli e Leonardo Bonucci.
Il racconto del match tra Juve A e Juve B
Nonostante la partita in sé e le formazioni con relative tattiche contino poco nel clima di festa dell’amichevole, la partita si è disputata ed è durata 49 minuti. 2-0 il risultato finale, come già detto, con le reti di due italiani: Manuel Locatelli e Leonardo Bonucci. Allegri ha schierato la Juve A con il 4-3-3: in porta Szczesny, difesa a quattro con Danilo e Alex Sandro nel ruolo di terzini, Bremer e Bonucci centrali. Assenti Pogba e McKennie a centrocampo, spazio dunque a Zakaria, Locatelli e Fagioli (che insieme a Miretti e Rovella è uno degli osservati speciali di Allegri). In attacco, il tridente formato da Di Maria, Vlahovic e Moise Kean. Alla partita hanno partecipato anche Andrea Agnelli e John Elkann, arrivati con largo anticipo a Villar Perosa insieme ai figli e alla famiglia. I gol sono arrivati tutti nei primi 20 minuti. Al 2′ l’ha sbloccata Locatelli, che con un tiro dalla distanza su un pallone arrivato da uno scarico di Kean, ha bucato la difesa della Juve U23 dall’esterno dell’area di rigore. Il 2-0 è arrivato al 17′: su un corner calciato da Di Maria, è Bonucci a girare in rete di testa il pallone del 2-0. Dopo soli quattro minuti dall’inizio del secondo tempo, la classica invasione pacifica dei tifosi ha sospeso il match: da lì un susseguirsi di abbracci, selfie, autografi e calore dei tifosi verso i propri beniamini.
Il calciomercato della Juventus
Nonostante l’inizio del campionato sia vicinissimo, la Juventus punta a completare la rosa e regalare a Massimiliano Allegri gli ultimi rinforzi. Le priorità adesso sono un’ala, un centrocampista e un attaccante. Allegri ha già spiegato che la priorità è al momento un esterno, ruolo dove la Juve può contare su Di Maria e Chiesa, ma quest’ultimo avrà ancora bisogno di tempo per recuperare. Il nome caldo è quello di Filip Kostic, ma dev’essere trovata l’intesa con l’Eintracht che ne detiene il cartellino. Per quanto riguarda il centrocampista, la pista che porta a Paredes è quella al momento che sembra più fattibile. I bianconeri hanno ormai l’accordo con il giocatore, ma servirà trovare l’intesa con il club francese. I parigini chiedono per il centrocampista argentino 15 milioni. Infine, in attacco il nome caldo è sempre quello di Alvaro Morata. Lo spagnolo è il prescelto di Allegri e della società e la Juve vuole provarci fino alla fine, prima di virare sulle alternative.