Bagagli smarriti in aereo? Non bisogna preoccuparsi, ma bisogna anche fare più in fretta che che si può.

Quando si atterra con l’aereo e ci si appresta a sbarcare, terminato quest’ultimo oppure nel momento in cui ci si trova davanti al nastro trasportare all’interno dell’aeroporto, ci si può ricordare di aver dimenticato il proprio bagaglio a bordo dell’aereo.

In queste situazioni, non bisogna assolutamente andare nel panico, anche se bisogna contattare chi di dovere quanto prima.

Ecco, dunque, cosa fare e a chi rivolgersi per recuperare un bagaglio smarrito.

Cosa fare in caso di bagagli smarriti in aereo: ecco a chi devi rivolgerti

Subito dopo il dimenticare i documenti, il passaporto ed i biglietti aerei, la perdita che più spesso si registra nei voli aerei è quella relativa al bagaglio dei passeggeri.

Questo può essere dimenticato sull’aereo e il passeggero può accorgersene solamente dopo essere sbarcato da quest’ultimo oppure quando non vede passare il proprio bagaglio sul nastro trasportatore all’interno dell’aeroporto di arrivo.

Se questo episodio succede appena atterrati al termine di una lunga vacanza nelle isole tropicali, ma anche nei fiordi norvegesi, poco male.

Ma, in alcuni casi, i bagagli smarriti possono tentare di rovinarvi le vacanze estive, quando vengono persi dal passeggero nel momento in cui atterra nell’aeroporto della sua meta per le vacanze.

Ma se succede di smarrire il proprio bagaglio, non bisogna perdere la testa ed andare nel panico, perché succede a molte persone, molto più di frequente di quanto si pensi.

E, poi, non ti vorrai far rovinare la tua vacanza e quella della tua famiglia, per un disagio che si può risolvere eseguendo dei semplici passaggi? Suvvia, ecco cosa bisogna fare.

La prima cosa da fare è quella di andare presso l’ufficio “Lost & Found” (Ufficio Bagagli Smarriti). Ti verrà richiesta dal personale la ricevuta del tuo bagaglio imbarcato e, perciò, dovrai esibire il talloncino che, al momento del check in all’aeroporto di partenza, ti viene applicato sul tuo documento di riconoscimento oppure sulla carta d’imbarco.

A quel punto ti verrà fornita la posizione del tuo bagaglio e ti verrà comunicato quando sarà imbarcato e quando dovrebbe arrivare in aeroporto, se subito o solitamente comunque entro 24/48 ore.

Infine, ti verrà richiesta una preferenza riguardo la sua modalità di ritiro, potendo scegliere tra il ritiro in aeroporto oppure la spedizione presso un indirizzo.

Qualora, però, al momento il bagaglio fosse ancora smarrito, un membro dello staff provvederà a contattarti in maniera telefonica nel momento in cui questo venisse ritrovato dal personale.

Il PIR: ecco come compilare la pratica di smarrimento ed ottenere dalla compagnia aerea un kit di beni di prima necessità

Nell’ultima ipotesi che abbiamo delineato durante il corso del precedente paragrafo, invece, qualora i tuoi bagagli non vengano ritrovati dal personale della compagnia aerea, allora l’assistente avvierà la pratica di smarrimento, il PIR.

In questo documento dovrete andare ad inserire tutte le informazioni che vi vengono richieste e che sono utili per poter riconoscere ed identificare il vostro bagaglio.

Vi verrò inoltre richiesto di inserire anche i vostri dati anagrafici, un vostro indirizzo ed un vostro recapito telefonico, in modo che la compagnia aerea possa ricontattarvi per ogni esigenza.

Dovrete fornire, inoltre, anche una descrizione dettagliata di tutti gli oggetti che erano contenuti all’interno della valigia.

Ciò che probabilmente non sapete però (e che probabilmente non vi verrà detto) è che, secondo quanto stabilito dal Regolamento CE n. 899 del 13 maggio 2002, avrete il diritto di ricevere dalla compagnia aerea un kit con all’interno i beni di prima necessità, come ad esempio gli articoli da bagno, un pigiama ed il ricambio dei vestiti.