Probabili dimissioni del presidente della Regione Sicilia Sebastiano Musumeci, l’ipotesi di accorpare le elezioni nazionali e quelle regionali infatti comporterebbe le dimissioni anticipate del governatore. Una seduta nella scorsa notte porta l’approvazione dei conti. Miccichè convoca l’aula per Venerdì mattina per scoprire la decisione del governatore.
Maratona notturna per chiudere i conti della Regione e corsa contro il tempo per giungere all’approvazione dei conti prima delle ormai sempre più probabili dimissioni di Musumeci da governatore della Regione. È stata approvata poco prima delle 2 di questa notte la legge di variazione di bilancio, quella norma che uscita dalla giunta era stata nominata come “legge ripristini” perché dopo l’accordo con lo Stato deve rimettere in pista somme che sfiorano il miliardo di euro.
Al termine di questa lunga maratona l’Ars ha approvato, dunque, il ddl di variazioni di bilancio. Dopo una serie di interruzioni durante il pomeriggio e la sera di ieri, la seduta è stata sospesa alle 23 per riprendere poco dopo mezzanotte con l’arrivo in aula del maxi emendamento del governo, che ha provocato la reazione di diversi parlamentari. Dall’opposizione è stata definita infatti come: “una manovra elettorale, presentata in aula in piena notte”.
Una norma, questa, proposta dal governo che prevedeva interventi per poco più di 400 milioni di euro, somme statali da destinare in buona parte ai comuni di Palermo e Catania per l’emergenza rifiuti, è stata soppressa dall’aula con voto segreto, 17 voti a favore e 15 contrari.
Dopo qualche momento di tensione tra deputati di maggioranza e governo per l’esito del voto segreto, il ddl sulle variazioni di bilancio è stato comunque approvato dall’aula poco dopo l’una e mezza di notte. Il decreto in questione contiene norme proposte dal governo ma anche alcuni emendamenti presentati dalle opposizioni e prevede interventi per diversi comparti, che vanno dall’agricoltura al turismo, dalla sanità agli investimenti destinati anche ai comuni siciliani, fino a somme necessarie al pagamento di stipendi e quelle per il bacino dei pensionati Asi.
Miccichè: “Sedute notturne evitate fino ad ora”
Quella di questa notte è stata la prima maratona notturna dell’Ars in questa legislatura. Proprio ieri, nel corso della cerimonia del ventaglio all’Ars, il presidente Gianfranco Miccichè aveva fatto notare che negli ultimi cinque anni era riuscito ad evitare la “brutta abitudine” delle sedute notturne che aveva spesso caratterizzato i lavori d’aula del parlamento regionale in passato. “Abbiamo evitato sedute notturne fino ad ora, ha detto Miccichè durante l’esame del ddl, proprio all’ultimo non ci siamo riusciti”.
La “corsa” all’approvazione delle variazioni di bilancio è stata legata anche alle voci, sempre più insistenti e rilanciate in aula da diversi parlamentari, sulle possibili imminenti dimissioni del Governatore Nello Musumeci che sarebbero funzionali all’election day, ossia all’accorpamento delle elezioni regionali con le politiche.
“Al di là delle voci che vengono riportate dalla stampa, ritengo opportuno convocare l’aula Venerdì alle 11 per possibili comunicazioni del presidente della Regione” ha detto il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè al termine della seduta di questa notte.
Una scelta anomala quella di Miccichè, di convocare l’aula senza una richiesta sia essa formale o anche ufficiosa, da parte del governatore. Musumeci potrebbe, infatti, dimettersi anche senza passare dall’Ars anche se cortesia istituzionale vorrebbe che le dimissioni fossero rappresentate alla sala.
Dimissioni Musumeci: “Scioglierò presto le riserve sulle dimissioni”
Il presidente della Regione Nello Musumeci promette comunque di “sciogliere presto le riserve sulle sue dimissioni”. Il pressing adesso arriva anche dal segretario regionale della Lega Nino Minardo che in un’intervista rilasciata ad un quotidiano lo ha invitato a decidere entro dopodomani.
“Sono fermo a quanto dichiarato all’ultima conferenza stampa, non mi sono mosso di un millimetro. La facoltà di accorpare le elezioni è una facoltà del presidente della regione su cui sto riflettendo, contando di sciogliere presto tutte le riserve”, ha detto Musumeci a margine della conferenza stampa dopo la riunione di questa notte.