Silvio Berlusconi svela un paio di carte durante l’ultima tornata radiotelevisiva dedicata alle elezioni politiche: dai nomi “prediletti” al suo desiderio personale.
Elezioni, Berlusconi punta forte su Ronzulli, Tajani e Bernini
Silvio Berlusconi e Forza Italia ambiscono a essere protagonisti alle prossime elezioni politiche, parola del Cavaliere. Si comincia dal passato e dalla caduta del governo dimissionario:
Voglio escludere ogni responsabilità di Forza Italia nella fine del Governo Draghi. Non l’ho più sentito da quel giorno, non c’è stata occasione. Io però continuo a ribadire di essere sempre stato dalla parte governo, avendo votato la fiducia per 55 volte a dimostrazione del fatto che l’esecutivo poteva andare avanti fino a fine legislatura. Se il M5S non avesse abbandonato la maggioranza sarebbe andata così, ma sono prevalse altre logiche e certo non per nostra volontà. Ora dobbiamo guardare avanti”.
Silvio Berlusconi #1
Con la Lega abbiamo punti di contatto ma lo stile di Salvini è diverso dal nostro modo di fare. Faremo un governo di alto profilo, credibile in Europa e nel mondo e sapremo trovare personalità eccellenti nel campo dell’economia, della cultura, della scienza e dell’amministrazione. La ripartenza dell’Italia è appena cominciata, dobbiamo consolidarla e implementarla e alcune risposte saranno fornite agli italiani già prima delle elezioni, così da permettere agli italiani di orientarsi. Per Forza Italia rimangono prioritari la flat tax, la lotta contro la burocrazia, separazione delle carriere, attenzione per i giovani, gli anziani e i disabili
Silvio Berlusconi #2
Poi il passaggio sulla sua carriera:
Non ho ancora deciso se candidarmi, ma sicuramente è totalmente infondata la voce di una mia ambizione di fare il presidente del Senato, così come quella di presidente del Consiglio: l’ho fatto per oltre 10 anni con grandi risultati, adesso è giusto lasciare il compito ad altri. Io penso di avere un ruolo più centrale restando in Europa, a lavorare per convincere l’Ue ad assumere una posizione nei confronti di Usa, Cina e Russia. Per fare questo l’Europa deve diventare una potenza militare, con un esercito comune di 100 mila effettivi. Serve una maggioranza qualificata, almeno per alcune materie, e in Europa credo di potere svolgere un ruolo importante, vedremo cosa fare
Silvio Berlusconi #3
Ultima battuta su Calenda i suoi fedelissimi:
Tajani, Bernini e Ronzulli? Sono nomi di alto profilo, possono sicuramente essere tra i ministri indicati per il prossimo governo. Forza Italia rappresenta la parte liberale, cristiana, garantista e atlantica del centrodestra, Renzi è un giocatore di scacchi nei palazzi della politica, ma non rappresenta nulla. Se non volesse disperdere voti il centro lo farebbe con noi. Tutta l’operazione di Calenda serviva a ingannare gli elettori moderati per portarli nel campo del centrosinistra. Trovo triste che tanti leader politici si mettano insieme contro qualcuno o qualcosa e non lavorino per il bene dell’Italia
Silvio Berlusconi #4
Nel frattempo sull’altro fronte il Ev-Si valutano una possibile alleanza con il PD, che sarà decisa nelle prossime 24 ore. Così il segretario del Si, Fratoianni, dopo l’incontro col segretario del PD Letta.
“Nelle prossime ore la nostra alleanza si confronterà. Discuteremo e poi faremo le nostre valutazioni e, spero in tempi rapidi, entro 48 ore, capiremo se ci sono le condizioni” per un’alleanza: “ora comincia una riflessione e ci aspettiamo una riflessione anche nel Pd. Abbiamo rappresentato un disagio, non solo nostro ma nel Paese e il Pd deve farsi partecipe e carico di questo disagio”