Dopo le recenti vittorie ai Mondiali nuoto di Budapest è già tempo di guardare avanti per Gregorio Paltrinieri. L’atleta italiano, ai campionati iridati ha dato segno di essere ancora uno dei più forti in circolazione sulle sue distanze. A questo punto, Greg ha alzato la sua attenzione verso gli Europei in programma a Roma tra giovedì 11 e domenica 21 agosto. Senza dimenticare quanto fatto in Ungheria. Queste le sue parole rilasciate ai microfoni della Gazzetta dello Sport:

È stato meraviglioso prendere quattro medaglie su cinque e disputare due prove fantastiche come i 1.500 e i 10 km mi ha ripagato del grande lavoro svolto. L’obiettivo di questi anni, far bene sia in vasca che nel fondo, è stato raggiunto. I 1.500 sono stati la prestazione clou. Ora gli Europei di Roma? Nuoteremo nella piscina più bella del mondo, davanti ad amici, parenti e tifosi. Sarà fantastico con oltre 8.000 spettatori al Foro Italico. Mi aspetto una grande accoglienza, e sono certo che lo sarà. A Roma debuttai nel 2011 e mi qualificai per i miei primi Mondiali.

Paltrinieri tra Parigi 2024 e la ricetta del campione

Quindi, sullo stato di forma personale, lui risponde così, tenendo chiaro in mente l’obiettivo di Parigi 2024:

Non mi sento tanto diverso dal 2021. Dopo gli Europei preolimpici del 2021 parlavo di tre ori a Tokyo. Non sarebbe stato impossibile se non mi fossi ammalato. Credo che ai Giochi, pur non essendo al top, abbiamo disputato delle grandi gare, tra le migliori della mia vita. Ci riproverò a Parigi. Non voglio rinunciare a nulla.

Infine, ha provato a spiegare la ricetta per essere sempre vincente:

Essere agonista sempre. Ci sono tanti momenti in cui non ti senti sicuro, e prima del Mondiale sembravo così. Poi è arrivato il quarto posto negli 800 che mi ha fatto arrabbiare. Ma mi sentivo bene e mi chiedevo: ‘Come faccio a perdere?’. Infatti mi sono risollevato e ho preso quattro medaglie. Se sei in forma, hai la forza per ribaltare le situazioni. Mentalmente non è facile, perciò ne sono uscito benissimo.