Siamo arrivati al giorno 162 del conflitto tra Russia e Ucraina, che prosegue senza che nessuno veda la parola fine all’orizzonte. Ecco gli aggiornamenti dal fronte della notte.

Sotto l’occhio del ciclone i crimini di guerra commessi dall’esercito di Mosca che, secondo l’ufficio del Procuratore generale di Kiev, sarebbero stati 26.500, oltre che 12.482 crimini contro la sicurezza nazionale e 8.630 violazioni dell’integrità dell’Ucraina. Per finire ben 1.512 alti tradimenti. I procedimenti per crimini contro minorenni sono stati 1.451.

Approvata dal Senato degli Stati Uniti l’adesione di Finlandia e Svezia alla NATO, si attendono ora reazioni di Mosca e nuovi sviluppi.

La Russia ha trovato un metodo per aggirare sanzioni sul petrolio

El Hamra, Egitto, questa la soluzione di Mosca per aggirare i provvedimenti sul petrolio: circa 700.000 barili di petrolio russo sono stati consegnati e prelevati da un’altra nave poco dopo. Questo il report di Bloomberg.

“L’insolito spostamento rende più difficile rintracciare la destinazione finale del carico, aggiungendosi a una tendenza che vede le spedizioni di petrolio russo sempre più oscurate”.

Il Senato USA approva l’adesione di Finlandia e Svezia alla NATO

Con 95 favorevoli e 1 solo contrario il Senato americano ha ratificato l’adesione di Finlandia e Svezia alla NATO. Le due nazioni avevano avanzato la loro domanda dopo l’invasione russa in Ucraina.

Anche il Senato italiano aveva dato il suo ok con 202 sì, 13 contrari e 2 astenuti. Soddisfatto il capogruppo PD Alfieri.

“Quello che compiamo oggi è un atto politico, non solo diplomatico e simbolico”.

Guerra Ucraina-Russia, Zelensky: “Mosca non vuole fermare la guerra”

Nel suo discorso notturno il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato che le parole della Russia sul voler negoziare sono false, altrimenti non continuerebbe lo sterminio di massa del popolo ucraino.

Inoltre Zelensky sta cercando il contatto con Xi per far finire la guerra.

“È uno stato molto potente. È un’economia potente? Quindi (può) influenzare politicamente ed economicamente la Russia. E la Cina è [anche un] membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. L’Ucraina sta cercando un contatto diretto con il leader cinese Xi Jinping per provare a fermare la guerra con la Russia”.

Altre navi con grano ucraino pronte a partire

Le “buone” notizie arrivano solo dal fronte commerciale, come twittato dal ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

 “Le prossime navi con grano ucraino sono cariche e pronte a partire. Se la Russia manterrà gli impegni assunti nell’ambito dell’iniziativa sui cereali mediata dalle Nazioni Unite, il grano raggiungerà i clienti stranieri e contribuirà a contenere i prezzi dei prodotti alimentari e a scongiurare la fame. L’Ucraina rimane impegnata a combattere l’insicurezza alimentare globale”.

Zelensky all’Africa: “Sosteneteci uniti”

Zelensky si è anche espresso sul fatto che nessuno dovrebbe essere neutrale, parlando agli Stati africani.

“Non credo ci debba essere neutralità in una guerra. E’ l’atteggiamento sbagliato, non c’è una guerra che è lontana. So cosa dovremmo fare per aiutare i Paesi del continente africano così come i Paesi africani dovrebbero unirsi. Non può esserci neutralità tra la vita e la morte. Quando in guerra sei neutrale ti trasformi subito da un grande Stato a uno piccolo. Nessuno ti vede, il mondo non ti vede e quindi non influenzi i processi nel mondo. Credo che la posizione della neutralità non sia moderna”.