Vedere Dazn con un decoder Sky da oggi è una realtà più vicina. Siglato oggi infatti un accordo che potrebbe chiudere definitivamente l’esperienza dell’esclusiva dell’app Dazn sulle piattaforme Timvision.

Mancano solo le firme

Secondo quanto preannunciato dal Sole 24 Ore infatti, si sarebbe a poche firme di distanza dall’accordo che porterebbe la Serie A a essere visibile ora non più solo su Timvision, permettendo quindi ad utenti di altri set top box di poter vedere tutto il massimo campionato italiano tramite l’app di Dazn. Finirebbe quindi l’esclusiva nata nel 2021, e che potrebbe arrivare a permettere lo sbarco ufficiale della piattaforma a 4 lettere di essere utilizzata anche dai clienti Sky Q. Ricordiamo che fra Tim e Dazn dal 2021 vige un accordo: Dazn mette i diritti televisivi (pagati 2,5 miliardi di euro per le 380 partite del triennio 2021-24) mentre Tim mette le sue tecnologie e la banda digitale per lo streaming degli incontri (con tutte le polemiche e le segnalazioni del caso).

L’accordo Tim-Dazn non spegne le polemiche sui costi

Se l’accordo può essere una buona notizia, di certo non rasserena l’animo degli appassionati di calcio, che si sono ritrovati abbonamenti dal prezzo cresciuto in maniera sensibile. Dal 2 agosto infatti il colosso dello sport in streaming ha suddiviso in due le modalità di sottoscrizione: un abbonamento standard a 29,99 euro al mese ma la novità riguarda l’abbonamento Plus, che permette di guardare in contemporanea gli eventi live su due dispositivi, che costerà 39,99 euro al mese, anche se non collegati alla medesima rete domestica.