Pausa estiva dal Mondiale di Formula 1 significa solo una cosa: mercato piloti. L’effetto domino prosegue con l’annuncio della Williams in merito all’accordo pluriennale siglato con Alexander Albon.

Williams, chi accanto ad Albon?

Alexander Albon sarà ancora un pilota della Williams, lo rende noto la scuderia che parla di “accordo pluriennale”. Prosegue dunque il giro di valzer per comporre i sedili della prossima stagione. Dopo Vettel, Alonso e il giallo su Piastri, arriva una nuova conferma nel mercato piloti.

Albon è ritornato questa stagione in Formula 1, dopo l’esperienza poco positiva in Red Bull di qualche anno fa. Con la macchina meno competitiva del Circus ha raccolto finora 3 punti iridati, frutto di un 9° posto a Miami e di un 10° a Melbourne nel GP inaugurale. Non ha certamente la stoffa del suo predecessore, vale a dire George Russell, tuttavia il 26enne londinese può essere l’uomo giusto per trainare la Williams verso la lenta risalita:

È davvero emozionante rimanere in Williams anche nel 2023. Non vedo l’ora di vedere i progressi che faremo nella seconda parte di stagione e nel prossimo anno. La squadra sta spingendo molto per migliorare e sono davvero motivato a continuare questo viaggio insieme

Alexander Albon, pilota Williams

Soddisfatto ed entusiasta anche Jost Capito, team principal della Williams

Alex è un pilota straordinario e un membro di grande prestigio per il lavoro quotidiano della Williams. Da parte nostra c’è grandissimo entusiasmo per la sua conferma nel team, vogliamo lavorare con lui a lungo termine. Alex porta con sé un ottimo mix di abilità e di conoscenze approfondite che aiuteranno il team a ottenere step in avanti e maggiori successi in futuro. È un pilota agguerrito e affamato, ci fornirà una base stabile per continuare a migliorare in questa nuova era della Formula 1

Jost Capito, team principal Williams

La griglia presenta ancora qualche vuoto da riempire, a cominciare dal compagno di squadra di Albon, Nicolas Latifi: quest’ultimo è un vero e proprio idolo sui social, ma in pista non è mai riuscito a farsi notare in maniera positiva. Da capire anche il destino di Mick Schumacher, che potrebbe fare il salto in una scuderia più competitiva, quasi certa la conferma di Zhou in Alfa Romeo mentre qualche nuvola grigia rimane su Tsunoda dell’Alpha Tauri. Ah, poi ci sarebbe quel sedile bollente dell’Alpine che ormai è diventato scomodo e pesante.