Si apre stasera, con la festosa proiezione in Piazza Grande, l’edizione numero 75 del Festival di Locarno. Questa prima serata vedrà la proiezione di Bullet Train di David Leitch, alla presenza di Aaron Taylor-Johnson, co-protagonista del film, che riceverà l’Excellence Award Davide Campari.

Locarno Film Festival: le iniziative

Numerose le iniziative dedicate a ripercorrere la storia del Festival. Una fra tutte, la pubblicazione del volume Locarno on/Locarno off di Lorenzo Buccella: storia e storie del Film Festival, incentrato sulla cronaca ufficiale e i retroscena inediti. Come ha dichiarato il direttore artistico Giona A. Nazzaro “il Festival presenta un programma ampio, diversificato e inclusivo, con il concorso che ospita nomi affermati del cinema mondiale, conferme e scoperte assolute. In occasione del suo 75esimo anniversario, fedele alla sua vocazione di libertà, si offre come luogo dove scoprire e discutere il cinema in tutte le sue manifestazioni. Con lo sguardo sempre saldamente rivolto al futuro”.

Evento clou il 6 agosto con la prima mondiale, alla presenza del regista, del nuovo Sokurov «Skazka» (Fairytale).

Il programma

Cuore del Locarno Film Festival sarà anche quest’anno la Piazza Grande, uno spazio immenso capace di accogliere ogni sera fino a 8.000 spettatori. Il suo schermo gigante, uno dei più grandi d’Europa, dotato di straordinarie qualità tecniche di proiezione, rende la Piazza Grande uno dei cinema all’aperto più belli al mondo.

La sezione proporrà 17 film, tra i quali Annie Colère di Blandine Lenoir con Laure Calamy, Where the Crawdads Sing di Olivia Newman con Daisy Edgar Jones, Paradise Highway con Juliette Binoche e Frank Grillo, Une femme de notre temps con Sophie Marceau, Vous n’aurez pas ma haine di Kilian Reidhof tratto dall’omonimo libro di Antoine Leiris, che ha perso la moglie nell’attacco terroristico al “Bataclan” di Parigi. Due i film italiani, entrambi in prima mondiale: Delta di Michele Vannucci con Alessandro Borghi e Luigi Lo Cascio e  Piano piano di Nicola Prosatore con Dominique Donnarumma e Antonia Truppo.

Molti gli italiani anche nel Concorso internazionale, che quest’anno include 17 titoli, tutti in prima mondiale, tra cui Il Pataffio di Michele Lagi e Gigi la legge di Alessandro Comodin, che concorreranno per il Pardo d’oro  accanto a titoli come Skazka (Fairytale) di Aleksander Sokurov, Bowling Saturne di Patricia Mazuy, Stella est amoureuse di Sylvie Verheyde, Tales of the Purple House del regista libanese Abbas Fadel, Regra 34 di Julia Murat.