Dopo i giudizi emessi da parte del Covisoc (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche) e del Coni, anche il Tar del Lazio ha respinto il ricorso da parte delle società calcistiche Teramo e Campobasso, in seguito alla sanzione loro inflitta in merito all’esclusione dal campionato di Serie C 2022/2023.
Prenderanno il loro posto la Fermana ed il Torres Sassari e domani 4 agosto saranno stilati i tre nuovi gironi, mentre il 5 agosto sarà ufficializzato il calendario per la prossima stagione di Lega Pro.
Il Tar del Lazio respinge i ricorsi di Teramo e Campobasso: al loro posto Fermana e Sassari Torres
Qualche settimana fa il Covisoc (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche), un organo interno della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ed il Coni stesso, avevano confermato l’esclusione dalla prossima stagione di Serie C del Teramo e del Campobasso.
Queste due società di calcio, in seguito a questi precedenti provvedimenti, hanno deciso di presentare ricorso al Tar del Lazio, il quale durante il corso di questa mattina, 3 agosto, ha svolto una riunione iniziata intorno alle ore 9.
Al termine di questa riunione, è arrivato il provvedimento del Tar del Lazio in merito ai ricorsi presentati da Teramo e Campobasso, le quali richiedevano la riammissione al campionato di Serie C.
Tuttavia, il Tribunale Amministrativo Regionale ha deciso di respingere questi ricorsi e di ammettere alla stagione 2022/2023 di Lega Pro la Fermana e la Torres Sassari, le quali hanno maturato questo diritto in seguito ai piazzamenti del precedente campionato.
Della Fermana non si hanno ancora dichiarazioni da parte dei vertici societari oppure post di festeggiamenti sui social network.
Invece, è arrivato prontamente il post sul profilo Facebook ufficiale da parte della Torres Sassari, la quale ha festeggiato in questo modo il ritorno tra i professionisti dopo ben otto anni:
“Torres, via libera allo sbarco in Lega Pro: il Tar del Lazio boccia le istanze di Teramo e Campobasso e per i rossoblù si aprono le porte del professionismo. #120buoneragioni #Csiamo #ForzaTorres”
Ecco i provvedimenti del Tar del Lazio che motivano l’esclusione dalla Serie C di Teramo e Campobasso
Intorno alle ore 10 di questa mattina, 3 agosto, è stato reso ufficiale il provvedimento da parte del Tar del Lazio riguardante il respingimento del ricorso da parte del Teramo, il quale sarà escluso dal prossimo campionato di Serie C.
Ecco la nota ufficiale del Tribunale Amministrativo Regionale, alla quale è seguita anche quella relativa all’esclusione del Campobasso dalla stagione 2022/2023 di lega Pro:
“Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Ter) respinge la domanda cautelare. Compensa le spese della presente fase cautelare. La presente ordinanza sarà eseguita dall’Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 2 agosto 2022″
Ecco le parole del presidente della FIGC Gabriele Gravina
Ecco quali sono state le dichiarazioni da parte del presidente della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio), Gabriele Gravina, in seguito all’esclusione dalla prossima stagione di Serie C per quanto riguarda le società calcistiche Teramo e Campobasso:
“Con maggiore attenzione da parte dei club si sarebbero potute affrontare positivamente queste due criticità. Sappiamo che il calcio vive momenti difficili dal punto di vista economico, ma dobbiamo essere coerenti con le decisioni prese negli anni precedenti“.
Ci si aspetterebbe un ulteriore ricorso, questa volta al Consiglio di Stato, da parte del Teramo e del Campobasso per tentare, in ultima istanza, una riammissione al prossimo campionato di Lega Pro.
Tuttavia, per questioni di calendario, il provvedimento da parte del Consiglio di Stato arriverebbe sicuramente quando la stagione sarà già iniziata.
Infatti, la Lega Pro domani, 4 agosto, ufficializzerà i tre nuovi gironi che parteciperanno alla stagione 2022/2023 ed il 5 agosto, invece, ufficializzerà i calendari.
Staremo a vedere quali saranno le reazioni delle società danneggiate da questo provvedimento da parte del Tar del Lazio.