Problemi senza fine per Gianmarco Tamberi in questo 2022 che sembra essere stregato. Il campione olimpico in carica nel salto in alto, infatti, attraverso un post apparso sui social ha confermato di aver avuto il Covid dopo il rientro dai mondiali di Eugene in cui non è apparso brillantissimo. L’atleta azzurro, questa volta sembra aver accusato sintomi importanti a causa del virus. Queste le sue parole:
Ciao ragazzi, mi avete sentito poco in questi giorni perché purtroppo tornato dall’America ho avuto l’ennesima sfortuna di questo 2022. Il giorno dopo essere atterrato sono risultato positivo al Covid e questa volta mi ha messo ko! Ora sono negativo da qualche giorno e ho riiniziato ad allenarmi ma sto facendo una fatica enorme. Tra la tanta stanchezza, la pesantezza alla testa e i dolori muscolari continui, in questo momento mi spaventa l’idea di dover affrontare delle gare tra meno di una settimana.
Tamberi Covid: niente Europei di Atletica?
L’atleta classe 1992 ha quindi chiosato con la speranza di partecipare ai prossimi Europei di atletica leggera in programma per metà agosto a Monaco. Anche perché dovrà riscattare una stagione sportiva davvero incolore:
Incrocio le dita e tengo duro, come sempre, ma in questo 2022 sembra veramente non ne voglia andar giusta una! -14 giorni agli Europei, forse forse c’è ancora tempo.
La giornata di ieri, peraltro, è stata occasione per ricordare la vittoria dell’oro a Tokyo 2021. In una intervista rilasciata ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Tamberi aveva ricordato l’impresa con queste parole:
È passato solo un anno, ma quello che è successo è rimasto nella storia del nostro sport. Si sente che è un ricordo forte, fortissimo. Festeggiare invece è un altro discorso: sono una persona a cui piace andare avanti con gli obiettivi. Potrei raccontarvi ogni minuto di quella giornata. Ma se chiudo gli occhi penso al momento in cui mi sveglio dopo una dormita fantastica. Mi sono alzato come se fossi un’altra persona, sentivo che sarebbe stato il mio giorno perché avevo fatto tutto per ritrovarmi lì, ero stato maniacale per cinque anni senza dimenticare niente.