Enrico Borghi ha tenuto un’intervista con Il Riformista, nella quale il deputato del Partito Democratico, membro del Copasir e responsabile delle politiche per la sicurezza nella segreteria Dem ha posto l’accento su alcune questioni importanti, come quelli della politica e dell’immigrazione, riferendosi alla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Enrico Borghi: ecco le sue parole sulla questione libica e sull’immigrazione
Ecco le parole di Enrico Borghi sulla questione libica e sull’immigrazione come strumento di propaganda politica:
“Stiamo ai fatti.
Primo fatto: il presidente della commissione interni del Parlamento di Tobruk ha confermato che ‘bande criminali’ stanno alimentando i flussi migratori verso l’Italia.
Secondo fatto: dalle coste della Cirenaica, controllata militarmente dai russi, sono partiti nelle ultime settimane almeno 4.000 immigrati.
Terzo fatto: dietro la destabilizzazione libica c’è un ruolo marcato di Mosca.
Quarto fatto: in sei stati africani attorno alla Libia in un anno ci sono stati colpi di stato, violenze, attentati, disordini, con la brigata Wagner in azione.
Quinto fatto: il blocco delle granaglie determinato dalla guerra di Putin colpisce soprattutto i paesi del Nord-Africa.
Solo i ciechi e quelli che non vogliono vedere non si possono accorgere di ciò che sta accadendo: Putin ha acceso una caldaia in Africa sotto i nostri piedi, chiudere i rubinetti energetici e apre quelli della tratta dei migranti. E qui da noi, la destra strumentalizza gli effetti chiudendo gli occhi rispetto alle cause del fenomeno, e quindi prendendo in giro gli Italiani.”
Enrico Borghi: “Ecco cos’è il blocco navale. Meloni darebbe l’ordine di sparare sui migranti?”
Ecco le parole di Enrico Borghi sulla proposta di Giorgia Meloni di utilizzare il blocco navale per arginare l’immigrazione:
“Giorgia Meloni è una accreditata candidata a Palazzo Chigi. Non può pertanto eludere una domanda fondamentale: onorevole Meloni, qualora lei fosse Presidente del Consiglio, darebbe l’ordine di sparare contro un natante che ha a bordo civili, donne e bambini? Perché questo è il blocco navale. Se una nave non si ferma, tu spari. Onorevole Meloni, risponda alla domanda: davvero lei darebbe l’ordine di sparare ad una nave carica di civili?”
La propaganda politica e le scelte del PD su immigrazione e razzismo
Il deputato del Partito Democratico risponde anche alla domanda sul perché temi come l’inclusione, i corridoi umanitari e la solidarietà non siano al centro del dibattito e della campagna elettorale del partito:
“Lo sono e lo saranno, perché noi non staremo a giocare di rimessa e in difesa contro la destra, balbettando su questi temi. Al contrario, sfidiamo la destra a dimostrare che il loro modello, fatto di slogan e di enfatizzazione delle paure, sia efficiente.
Negli ultimi venti anni, il centrodestra ha occupato il Viminale per 15 anni, il Pd per 3 e mezzo. Quindi si astengano dalle prediche e dalle accuse, perché questi sono fatti.
Al Viminale serve chi sta chiuso dentro 15 ore al giorno a lavorare, non chi fa il saltimbanco in giro per l’Italia a gonfiare le paure.”
Enrico Borghi ha poi proseguito parlando del terribile omicidio di Civitanova Marche, sostenendo il bisogno di iniziative concrete, senza sfruttare l’argomento portando un clima di odio.
Enrico Borghi e la precedente frecciata su Twitter alla Meloni
Lo scorso 10 ottobre 2021, Enrico Borghi, deputato del Partito Democratico, membro del Copasir e responsabile delle politiche per la sicurezza nella segreteria Dem, aveva già avuto un diverbio con Giorgia Meloni.
In quell’occasione infatti, il deputato del PD aveva lanciato una frecciata alla leader di Fratelli d’Italia all’interno del suo profilo Twitter. Ecco le sue parole:
“Se Giorgia Meloni non sa chi siano gli esponenti di Forza Nuova arrestati per gli atti di violenza di ieri glielo spieghiamo noi: sono fascisti. Glielo spiegheremo anche in Parlamento:ci aspettiamo che lo comprenda così bene da sostenere la nostra proposta di sciogliere Forza Nuova”