Le ultime prestazioni della Ferrari hanno forse condannato Charles Leclerc affossando le sue ambizioni da titolo mondiale. Ralf Schumacher, ex pilota di Formula 1 e attuale opinionista per Sky Germania, ha quindi commentato le gare messe in mostra dalla rossa:

Non credo che in Red Bull si aspettassero un simile aiuto dalla Ferrari. Vedo una rimonta molto improbabile, soprattutto perché la Ferrari si sta autodistruggendo tra pit stop sbagliati e strategie. La domenica dell’Ungheria è stata molto amara per loro, e soprattutto vedo Leclerc un po’ provato. Battute d’arresto come quelle del Paul Ricard e dell’Hungaroring sono difficili da sopportare e per 4 settimane dovrà aspettare, senza poter rimediare in pista. E a questo si aggiungerà la pressione mediatica che arriverà dall’Italia.

Formula 1, Ralf Schumacher sulla Ferrari: “Il lavoro di Binotto in pericolo”

In questo senso – dovessero persistere le difficoltà – Schumacher prevede un futuro pericoloso per Mattia Binotto, team principal della Scuderia di Maranello:

Vedo al momento nel paddock due persone il cui lavoro è in pericolo. Una è Mattia Binotto, l’altra è Daniel Ricciardo. Quando sei in grado di lottare per il mondiale con la Ferrari e getti via questa possibilità con noncuranza, diventa difficile. Lo vedo a rischio nella pausa estiva. Ci sono troppe cose che sono andate storte e troppi problemi tecnici.

Nel frattempo, lo stesso Binotto è intervenuto in conferenza stampa per parlare del cambio regole in vista del 2023:

La Direttiva Tecnica per Spa esiste, è nota e sarà implementata. È qualcosa quindi di certo, di noto e su cui non ci sono dubbi. Sui regolamenti dell’anno prossimo invece la stanno tirando davvero per le lunghe, a tal punto che mi sembra quasi troppo tardi. Non si può arrivare all’ultimo minuto e fare dei cambi così significativi, quando abbiamo anche ore di gallerie limitate e un budget cap, ormai i concetti vettura sono fatti e le monoposto sono impostate.