Pescara sparatoria, Luca Cavallito, il 48enne ferito in un agguato avvenuto ieri sera, poco prima delle 20, in un bar del centro “è in prognosi riservata, ancora in condizioni critiche, presso l’Unità di Terapia Intensiva e Rianimazione del Presidio Ospedaliero di Pescara, diretto da Rosamaria Zocaro, seguito da Antonella Frattari Responsabile UOS della Rianimazione”. Lo fa sapere la Asl di Pescara attraverso un bollettino medico nel quale si legge:
L’uomo “trasportato dal 118 al Pronto Soccorso con lesioni plurime da ferite da arma da fuoco, è arrivato in condizioni generali fortemente critiche. Dopo una prima stabilizzazione dei parametri emodinamici e respiratori ed esecuzione di TC Total Body, il paziente è stato condotto in sala operatoria in regime di emergenza. Il paziente è giunto presso il blocco operatorio del P.O. di Pescara, diretto dalla dottoressa Rizzi, in condizioni gravissime per shock emorragico dovuto a ferite multiple da arma da fuoco interessanti torace, addome, arto superiore destro e massiccio facciale. Durante i numerosi interventi chirurgici susseguitisi durante la notte è stato sostenuto in vita dal medico anestesista Anna Maria Rutilo e condotto alle 5.20 presso la Rianimazione in condizioni stabili, pur nella gravità, grazie all’impegno dell’intera equipe anestesiologica, chirurgica ed infermieristica”.
Pescara sparatoria, medici: “Condizioni ferito ancora critiche”
“La prima fase di chirurgia toracica è consistita in una toracotomia esplorativa, estrazione di proiettile, drenaggio di versamento ematico, sutura delle lacerazioni. La seconda fase di chirurgia addominale è consistita in una laparatomia esplorativa con suture ed emostasi degli organi lesionati (fegato, stomaco, diaframma)”. Infine sono state trattate “le lesioni maxillo facciali (frattura mandibola, zigomo, lacerazione della lingua). La direzione della Asl “ringrazia per l’enorme sforzo organizzativo e l’importante lavoro di squadra tutti i professionisti coinvolti”.
Sparatoria Pescara, la dinamica
Momenti di paura a Pescara, per una sparatoria in un bar all’angolo tra Via Ravasco e la Strada Parco, a poca distanza dal centro. Il bilancio è di un morto e di un ferito colpito al volto. La vittima si chiamava Walter Albi, 66 anni, iscritto all’albo degli architetti. Il ferito grave è Luca Cavallito, 48 anni, ex calciatore con precedenti penali. L’aggressore, a volto coperto, si è poi dato alla fuga scappando in moto.