Il GP d’Ungheria è stato un rollercoaster di emozioni per George Russell che prima aveva piazzato la sua Mercedes davanti a tutti in qualifica, poi “si è accontentato” di un ottimo terzo posto in gara dietro il compagno Lewis Hamilton. Il grandissimo risultato della scuderia di Toto Wolff non rende giustizia all’enorme lavoro della squadra che a dirla tutta nel corso del venerdì si era ritrovata davvero con le mani legate.
Le prime impressioni sull’Ungheria avevano destabilizzato l’ambiente tant’è che entrambi i piloti avevano chiaramente detto di non sapere cosa fare per migliorare la propria vettura. Non era bastato nemmeno l’arcobaleno di speranza disegnato da Russell in qualifica a far sorridere pienamente l’ambiente anche perché non era ancora chiaro se la vettura potesse performare in gara.
Alla fine, la Mercedes è stata superba con entrambi i piloti e Russell ha voluto rendere merito al grandissimo lavoro ai box:
Il team ha fatto un lavoro straordinario: pole position sabato e doppio podio domenica. Stiamo facendo progressi e sono orgoglioso del lavoro svolto da tutti. Torneremo nella seconda parte della stagione con un reset, concentrati per cercare di lottare per la vittoria.
George Russell rivive la gara della Mercedes in Ungheria
Tornando poi alla sua personale impresa, Russell ha voluto ripercorrere i momenti di gara decisivi per il suo terzo posto. Ricordiamo che il pilota inglese partiva primo ma comunque il suo rendimento è stato fantastico e solamente i continui cambi di clima gli hanno privato di un successo potenzialmente ancora più grande:
Ho fatto una partenza molto forte e il primo stint è stato buono. Siamo rientrati abbastanza presto per entrambe le soste, e abbiamo cercato di mantenere le gomme fino alla fine, spingendo al contempo il più velocemente possibile. Verso la fine, con le medie, quando ha iniziato a piovere, ho fatto fatica e ho perso temperatura. È stato difficile gestire le gomme, quindi c’è molto da analizzare per capire dove avremmo potuto fare meglio