Fabregas a Como: ora è tutto vero. La notizia di calciomercato che ha sorpreso Como e l’Italia intera è realtà, Cesc Fabregas sarà un nuovo centrocampista dei Lariani. Lo spagnolo, ex Arsenal, Barcellona, Chelsea e Monaco, ha scelto la sua prima meta italiana dopo anni di trofei e successi in giro per l’Europa. Fabregas ha raggiunto lo stadio Sinigaglia, dove la folla lo aspettava con ansia per scattare foto e fare autografi. Con l’operazione chiusa ormai da due settimane, mancava solo l’ufficialità: il contratto biennale è stato depositato in Lega intorno alle 13:00 di oggi, lunedì 1° agosto, e Fabregas può ora considerarsi a tutti gli effetti un nuovo giocatore del Como. Colpo importantissimo per il club dei fratelli Robert Budi e Micheal Hartono, imprenditori indonesiano da 45.5 miliardi di dollari di patrimonio combinato, che li rendono i proprietari più ricchi del calcio italiano.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da ComoFootball (@comofootball)

Fabregas si presenta: “Arrivo con la stessa ambizione di sempre”

Dopo gli abbracci, le firme e le foto con i tifosi, Fabregas si è presentato in conferenza stampa. Il centrocampista, arrivato da svincolato dopo l’esperienza a Monaco, ha già scelto la maglia numero 4. Il contratto sarà biennale, ma rimangono sconosciuti i dettagli sul suo stipendio. Secondo Calcio e Finanza, dovrebbe essere di almeno 1 milione di euro lordo a stagione, soglia minima che permetterebbe al Como di godere dei benefici del Decreto Crescita. Il centrocampista spagnolo ha iniziato dai ringraziamenti. “Grazie alla società per aver creduto in me e alla mia famiglia che mi ha sempre seguito nella mia carriera. Arrivo con la stessa ambizione che mi ha sempre contraddistinto, sono qui per giocare, fare bene e vincere le partite. Quando non avrò più queste motivazioni mi ritirerò, ma non è sicuramene questo il momento visto che ho ancora tanto da dare nel calcio. Sono molto ambizioso e vorrei riportare a società dove merita di stare: in Serie A”.

Sono stati tanti i motivi che mi hanno spinto a venire a Como – ha continuato Fabregas -. Quando il mio procuratore mi ha parlato di questa società, ho avuto la possibilità di parlare con la dirigenza aprendomi a questa opportunità. Da quando sono andato in scadenza di contratto, prima volta che succede in vita mia, ho ricevuto 2000 chiamate anche da gente che non faceva parte del mondo del calcio ma cercava solo di guadagnare. Sono rimasto un po’ deluso da questo, ero un po’ triste a scoprire questo lato del calcio. Questa sfida la vedo coma la possibilità di fare bene, imparare e apprendere non solo in campo, ma anche per quanto riguarda il futuro di questa società. Per me conta solo la crescita del Como”.

Fabregas: “Ho scelto Como per il progetto”

Dopo un’annata non facile anche a causa degli infortuni, Fabregas vuole ripartire dal Como. “Io non cercavo soldi, ma volevo solo sposare un progetto che mi entusiasmava: quello del Como è molto interessante, vedo un futuro per questa squadra anche a lungo termine. La squadra mi ha cercato non solo per giocare un anno o due, ma per un progetto a lungo termine e per questo ho deciso di puntare sul progetto Como. È da un paio di mesi che mi alleno da solo, ma ho firmato qui per due anni e non per una settimana o 15 giorni. Se sarò pronto tra sei giorni per la gara di Coppa Italia bene, altrimenti sarà per la prossima. Fisicamente sto bene e questo è importante“. Per la prima volta in Italia, Fabregas si sta già preparando al faccia a faccia con un altro campione che ha scelto la Serie B: Gianluigi Buffon. “A Buffon ho già segnato due gol in carriera, vediamo di fare il terzo. La qualità della Serie B è alta, le squadre retrocesse sono di alta qualità. Non vedo l’ora di iniziare, fare bene e vincere. Vorrei fare un po’ di magie qui a Como”. Le magie le farà e continuerà a farle anche in futuro. Fabregas continuerà a far parte del Como come azionista: il centrocampista ha acquistato insieme al suo agente alcune quote del club. “Sarà qui più a lungo del previsto, voleva entrare a far parte della società per le nostre ambizioni, soprattutto sistemare lo stadio, aprire un nuovo centro sportivo e arrivare in Serie A“, ha annunciato l’amministratore unico Dennis Wise.