Nella finale di ieri sera all’ATP di Umago, Carlos Alcaraz si è dovuto arrendere in tre set di fronte a Jannik Sinner. L’italiano ha battuto lo spagnolo con il punteggio di 6-7, 6-1, 6-1. Un risultato importante per l’altoatesino che ha battuto per la seconda volta di fila (la precedente a Wimbledon, ndr) il suo avversario.
Ebbene, nella consueta conferenza stampa post-partita, Alcaraz ha parlato in questa maniera del match concluso, così come della sua rivalità con Sinner:
Ovviamente, il game in cui ho sprecato sei palle break nel secondo set si è rivelato la chiave del match. Ho avuto molte opportunità, ma non le ho convertite. Se non sfrutti le chance contro un giocatore come Jannik, è dura vincere. Dopo quel game, lui ha iniziato a rispondere bene. Ha risposto bene negli ultimi due set in realtà. Ha iniziato a giocare sempre meglio e io non sapevo più come giocare contro di lui. Non ho saputo trovare delle soluzioni dopo quel game. Condizioni fisiche? Non hanno inciso. Semplicemente non sapevo come giocare contro di lui. Non sono stato molto aggressivo, per questo mi sono sentito così. Ha alzato il livello e io ho commesso molti errori. Proverò a non giocare così la prossima volta. Ovviamente, cercherò di portare via con me le cose positive. Ci sono molte cose positive, ma ora non so dirvi quali sono. Dovrò rilassarmi e fare un reset.
Ranking ATP, Alcaraz sale in quarta posizione
Detto questo, l’ennesima finale per Alcaraz significa un nuovo balzo in avanti nel ranking ATP. Lo spagnolo sale in quarta posizione, dietro a Rafa Nadal:
Quarto posto dietro Nadal? È speciale. Essere numero quattro al mondo è incredibile. Ci sono grandi giocati sopra di me come Rafael Nadal, Alexander Zverev e Daniil Medvedev. Loro lottano per vincere i tornei del Grande Slam. Prima dell’infortunio alla caviglia, Zverev stava lottando per vincere il Roland Garros. Far parte di questo gruppo e lottare contro di loro è incredibile per me. Cercherò di imparare le lezione che match come quello di oggi possono insegnarti per diventare un giocatore migliore e lottare per grandi obiettivi in futuro.