Morto il ragazzo di 31 anni originario di Lastra a Signa che stava facendo il bagno con gli amici in vacanza all’Isola d’Elba quando è stato probabilmente colto da un malore.
È morto dopo un tuffo nell’acqua dell’isola d’Elba, Andrea Carrai, il ragazzo di 31 anni originario di Lastra a Signa, la cittadina alle porte di Firenze, che si trovava in vacanza nell’isola con alcuni amici.
Il giovane stava facendo il bagno vicino all’isolotto di Ortano, meta di barche e fanatici dell’acqua cristallina. L’incidente è avvenuto nella tarda mattinata di ieri, Domenica 31 Luglio, quando in quel tratto di mare c’erano tanti altri bagnanti. A Ortano, infatti, c’è anche un magnifico villaggio e la baia è spesso meta di imbarcazioni da diporto che ormeggiano a distanza dalla riva per un bagno in mare in una zona riparata dalle onde, del resto ieri mattina le condizioni meteo erano buone, il mare era quasi calmo.
Carrai e la sua comitiva di amici avevano raggiunto Ortano a bordo di due gommoni. Si sono tuffati insieme, ma a un certo punto il giovane è sparito. Qualcuno ha visto il corpo in mare a qualche metro dal punto in cui si era immerso e ha immediatamente dato l’allarme. Subito è intervenuta la Guardia Costiera e le ambulanze del 118, una della Pubblica Assistenza di Capoliveri e una della Misericordia di Rio Marina.
La giornata di ieri doveva essere all’insegna del sole e del relax insieme agli amici e poi all’improvviso la tragedia che ha colpito Andrea Carrai, sopranominato da tutti “Carra”, nonostante tutti i tentativi di soccorrerlo, non c’è stato niente da fare. Il giovane lastrigiano è deceduto poco dopo.
In queste ore sono sotto chock una comunità intera, non soltanto gli amici che erano con lui durante l’escursione in mare ma anche i tanti che lo conoscevano e che gli volevano bene. Andrea era innamorato di Firenze, tanto da tatuarsi le sue bellezze sulla pelle e tifosissimo della Fiorentina, come dimostra l’immagine di una piazza Santa Croce gremita per i funerali del capitano Astori che campeggia sul suo profilo Facebook.
Morto ragazzo Isola d’Elba: i soccorsi
Subito dopo il ritrovamento del corpo di Andrea è stato immediatamente allertato anche l’elicottero Pegaso 2 della regione Toscana che lo doveva trasportare d’urgenza all’ospedale ma quando è stato recuperato e trasportato in spiaggia, nonostante i tentativi di rianimarlo, il medico del 118 non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
Purtroppo la macchina dei soccorsi che si è messa rapidamente in moto, è stata inutile perché il giovane era già privo di vita al momento degli interventi. Ora restano da capire e chiarire le cause che hanno portato il giovane turista fiorentino ad annegare.
Non si esclude che un malore improvviso abbia colpito il ragazzo e su questo fronte sta indagando la Guardia Costiera di Portoferraio. Le operazioni di identificazione della vittima hanno richiesto un po’ di tempo perché al momento dei soccorsi indossava solo il costume da bagno e chiaramente non aveva con sè i documenti.
Sono state necessarie quindi una serie di verifiche che hanno portato all’identificazione della persona deceduta. Quando la notizia della morte di Andrea Carrai è arrivata a Lastra a Signa, anche il sindaco Angela Bagni ha espresso il proprio sgomento. “Siamo sconvolti da quanto è accaduto, siamo vicini alla famiglia”, ha detto.
Solo pochi giorni fa il 14 Luglio scorso, sulla spiaggia di Lacona era accaduta un’altra tragedia dai contorni molto simili a questa. Infatti, un uomo di 70 anni era stato visto in difficoltà in acqua e i bagnini in quell’occasione erano riusciti a portarlo a riva ancora in vita, ma poco dopo l’uomo ha avuto un malore fatale, ed è deceduto nonostante l’intervento del 118.
Isola d’Elba, fotografa bambini nudi in spiaggia: denunciato ungherese di 57 anni
Sempre all’Isola d’Elba, nelle scorse ore è stato fermato un turista ungherese di 57 denunciato dai carabinieri di Portoferraio, in provincia di Livorno, per detenzione di materiale pedopornografico, l’uomo infatti fotografava in spiaggia bambini nudi o in costume. A coglierlo sul fatto alcuni genitori che si trovavano insieme ai loro figli su una spiaggia dell’isola molto affollata. Proprio gli stessi genitori hanno infatti notato un uomo che, spiegano i militari, come un normale bagnante, era in spiaggia in mezzo alla gente, asciugamano in spalla e con il suo smartphone in mano, apparentemente per scattare foto al bellissimo mare dell’isola, ma in realtà così non era.
Alcuni bagnanti, che avevano già notato questa persona nei giorni addietro muoversi in atteggiamenti sospetti sulla spiaggia, lo hanno osservato attentamente, cogliendolo sul fatto mentre fotografava di nascosto una bambina di pochi anni in costume, che si era posizionata insieme alla sua famiglia inconsapevolmente vicino a lui.
È subito scattata la chiamata al 112 da parte dei genitori della bambina e immediatamente è intervenuta una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Portoferraio in servizio perlustrativo lungo le località più affollate dell’Elba.
In pochi minuti i militari sono giunti sul posto prima che, ormai chiaramente scoperto, il sospettato potesse fuggire e lo hanno bloccato ancora in spiaggia. Raccolte alcune testimonianze, i militari hanno portato subito via l’uomo, ungherese, conducendolo poi in caserma per ulteriori accertamenti.
Nel corso della perquisizione presso la camera d’albergo dove l’uomo era ospitato, oltre al telefono utilizzato in spiaggia, i carabinieri hanno rinvenuto un tablet. Le memorie di entrambi gli apparecchi contenevano numerose immagini di bambini in spiaggia, scattate nei giorni precedenti, che li ritraevano a volte in costume e a volte anche nudi. Dopo la denuncia l’uomo è stato quindi riconsegnato al responsabile del gruppo viaggio per l’immediato rimpatrio in Ungheria.