Si è raccontata in una lunga e appassionata intervista al Corriere della Sera, Lory Del Santo. Dagli esordi come showgirl in tv agli amori illustri che hanno costellato la sua vita, come Adnan Khashoggi, George Harrison, Dodi Al Fayed, Gianni Agnelli e, naturalmente, Eric Clapton, fino alla morte dei figli Conor e Loren. Lory Del Santo è tornata sulle pagine più importanti della sua vita, raccontando anche un episodio divertente che ha coinvolto l’ex Presidente americano Donald Trump, che una volta sarebbe stato scambiato per suo marito.
Lory Del Santo, gli esordi in tv e la vita privata
Nata a Povegliano Veronese nel 1958, Lory Del Santo esordisce giovanissima, a 16 anni, come valletta del Festivalbar 1975, avviando così la sua lunga carriera da showgirl, che l’ha vista recentemente protagonista come concorrente dell’Isola dei Famosi con l’attuale compagno, il modello Marco Cucolo, più giovane di lei di 33 anni. È stata a lungo alla ribalta della cronaca rosa per le sue relazioni illustri, a partire dalla volta in cui dichiarò di essere stata ospite del ricco uomo d’affari saudita Adnan Khashoggi e di aver ricevuto da lui un rubino. Del tempo passato insieme ora ricorda:
Era un giocoliere, divertente, non alto, rotondetto. Rideva sempre, aveva occhi furbastri. Misi a frutto l’inglese imparato coi libricini “cento frasi fatte”.
Ma non è si è trattato dell’unico amore sotto i riflettori. Tra gli altri, c’è stato anche quello con George Harrison, di cui racconta:
Ci sono stata tre giorni. Fece chiudere la piscina di un hotel 5 stelle per stare da solo con me. Fece arrivare sushi, fu pazzesco. Parlammo per ore.
O, ancora, quello con Dodi Al Fayed, storico compagno di Lady Diana, morto al suo fianco nel tragico incidente di Parigi del 1997.
Lo conobbi al Byblos di Saint Tropez. Stemmo insieme per un long weekend. Mi presentò addirittura suo padre.
Tra le sue fiamme anche il nostrano Gianni Agnelli:
L’ho frequentato per due anni, voleva che fossi sempre lì: a Parigi, a Torino, in barca… Mi voleva alle sue cene per soli uomini, con lui, Jas Gawronski, Mario d’Urso… Credo che tanti uomini mi hanno voluta perché sono di compagnia, rispettosa, non pretendo nulla. Non sono mai stata con qualcuno per un ritorno economico, ho amato l’unicità, l’intelligenza, l’eclettismo. Se c’è un uomo irraggiungibile, mi piace dire: l’ho conosciuto.
Si racconta così la showgirl, svelando un divertente episodio che ha coinvolto l’ex Presidente americano Donald Trump, che una volta si sarebbe finto suo marito. “Stavo arredando una casa”, spiega, “chiama e gli dico che ero tutta impolverata. È arrivato, gli operai pensavano che fosse mio marito, chiedevano a lui che fare e lui rispondeva”.
Lory Del Santo, la relazione con Eric Clapton e la morte dei tre figli
Tra le sue relazioni più importanti anche quella con Eric Clapton: a lei il musicista dedicò Lady of Verona. Si conobbero in un locale, durante una sua tournée italiana nel 1985: “Mi ritrovo a cena seduta vicino a questo musicista barbone. Non sapevo chi fosse, gli do il numero. Il giorno dopo, il Corriere della Sera parlava del suo concerto di grande successo”. Ha inizio così il fidanzamento tra i due, durato cinque anni, da cui nel 1986 nasce anche un bambino, Conor, che muore però tragicamente a soli 5 anni precipitando dal 53esimo piano del grattacielo Galeria di New York. Lory Del Santo commenta così, ora, il tragico evento:
Il destino è fatto di secondi. Due secondi prima, non sarebbe successo. Chissà quante volte per due secondi le cose invece non sono accadute e magari sono rimasta viva io. Ora, vado avanti pensando: ci sono ancora. Se no, entri in depressione e non ne esci. È come essere sepolto vivo, ti buttano col badile la terra sopra e tu vedi tutto, ma quando vanno via tu, con un dito, riesci a liberarti. Vedo quest’immagine di continuo. E che tiro fuori le dita e sopravvivo.
Sopravvive, anche se di morti ha dovuto affrontarne tre. Ha perso anche il figlio avuto dal tennista Richard Krajicek, nato prematuro e scomparso due settimane dopo per un’infezione. E, infine, si è suicidato all’età di 19 anni, nel 2018, anche suo figlio Loren, avuto dal tedesco Dennis Schaller. Dopo il decesso al giovane fu diagnosticato un disturbo mentale, l’anedonia.
Gliel’hanno diagnosticata postuma. Io ho sempre solo pensato che fosse speciale, perché era bravo, buono, non si è mai drogato o avuto brutte amicizie. Come immaginare una malattia mentale? A scuola, gli insegnanti mi dicevano: sta sempre da solo, ma è bravo. L’unica anormalità era che era troppo intelligente: parlava poco, ma se parlava, diceva cose fulminanti.