Le qualifiche del GP d’Ungheria regalano il primo spettacolo di questo weekend di Formula 1 con George Russell che a sorpresa conquista la pole position. Proprio nella giornata di ieri, il “principino” della Mercedes si era lamentato della totale mancanza di assetto per la sua vettura e quindi questo risultato arriva davvero inaspettato.
Dietro di lui, le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc con lo spagnolo davanti al monegasco quindi ad aprire il primo tema relativo alla gara: sarà gioco di squadra? Difficile a dirsi ma sicuramente a Maranello bisognerà capire come muoversi nella gara di domani vista l’enorme difficoltà della Red Bull.
Max Verstappen ha infatti chiuso al decimo posto dopo non aver potuto spingere nella Q3 per un problema di potenza e se sommiamo questo incidente di percorso con le difficoltà generale in entrambe le giornate in Ungheria, è evidente che in Ferrari si possa facilmente ambire a ricucire un po’ le distanze.
GP d’Ungheria, la cronaca della pole di George Russell
Tornando alle qualifiche nella loro interezza, si fa fatica a comprendere le ragioni dietro un cambio di passo decisivo come quello mostrato dalle Mercedes. Mentre ieri le frecce di Toto Wolff arrancavano, nella giornata di oggi si sono mostrate competitive dall’inizio della sessione.
Nel corso della Q1, infatti, era stato Lewis Hamilton ad anticipare tutti sui tempi, seguito proprio da George Russell e poi Carlos Sainz. Un primo bilancio che però nelle Q2 sembrava non corrispondere all’effettivo livello dei team visto che nella seconda parte delle qualifiche le Ferrari e la Red Bull di Max si impossessavano dei piani alti della griglia.
Nelle Q3, infine, il vero capolavoro: Sainz e Leclerc sembravano destinati ad una lotta a due per la pole position con lo spagnolo che faceva registrare un super giro che il monegasco non riusciva a battere nemmeno al secondo tentativo. A quel punto, con la pole in tasca, Sainz aspettava solo l’arrivo di George Russell che con uno performance da urlo lo precedeva di soli 44 millesimi.t