Le autorità ucraine hanno ordinato l’evacuazione di massa obbligatoria dalle zone ancora non occupate dai russi nella regione di Donetsk, in Donbass.
Ad annunciarlo è stata la vicepremier, Irina Vereshchuk, spiegando che il governo è pronto a sistemare in nuovi alloggi tutti coloro che saranno costretti ad abbandonare le proprie abitazioni, “prima dell’inizio della stagione che prevede l’accensione dei riscaldamenti”
Ucraina. L’allerta
Sono circa 200-220 mila le persone interessate al provvedimento, come riporta l’agenzia Unian; tra queste, 52 mila sono bambini. Kiev ha spiegato l’ordine col fatto che “non c’è un’adeguata fornitura di elettricità in quelle aree e che non ci sarà di fatto riscaldamento nella regione di Donetsk quest’inverno“.
Sui canali di propaganda russa, come quello del giornalista Vladimir Solovev, la notizia viene letta come “la rinuncia del presidente Zelensky al Donbass“