Suricato a Roma, partite le operazioni per riportarlo in salvo.

L’animale è stato avvistato mentre vagava libero per le strade di Roma.

Difficile stabilirne la provenienza.

Suricato a Roma: al via le ricerche

Un suricato è stato avvistato nella Capitale proprio in queste ore.

Due donne, residenti a Casal Monastero, nel quadrante Est della Capitale, si sono trovate davanti l’esemplare mentre si trovavano nei pressi delle loro abitazioni.

In un primo momento le due residenti di Casal monastero lo avrebbero scambiato per uno scoiattolo, ma successivamente, quando l’animale si è issato sulle zampe posteriori è stato chiaro che si trattasse di un suricato.

A quanto pare, non è la prima volta che il suricato si aggira nella zona.

I singolari avvistamenti del suricato a Roma, proseguono, infatti, già da alcuni giorni.

La provenienza dell’animale non è chiara, dal momento che gli unici esemplari di questa specie esotica si trovano al Bioparco di Roma.

L’ipotesi più accreditata è che il suricato sia fuggito da un’abitazione poiché sarebbe stato impossibile eludere la videosorveglianza del Bioparco.

Da quanto riporta ‘Il Messagero’, nelle immagini catturate da uno dei giornalisti, l’esemplare appare denutrito e anche per questo, sono immediatamente partite le ricerche per ritrovarlo e portarlo in salvo.

È bene, infatti, che il suricato sia catturato al più presto così da poterlo affidare al personale specializzato.

Secondo quanto riferito dagli abitanti della zona, l’ultimo avvistamento risale al pomeriggio di ieri 29 luglio 2022.

Pare, infatti, che nel tardo pomeriggio di ieri, il suricato abbia anche tentato di avvicinarsi alle due donne.

Al momento la priorità è quella di cercare di trovarlo in fretta per evitare che possa essere investito dalle macchine in passaggio.

La zona, infatti, è piuttosto trafficata e non è molto lontana dal Raccordo Anulare.

Al probabile proprietario del suricato, che potrebbe averlo smarrito, viene rivolto anche l’invito a farsi avanti.

Caratteristiche, habitat e vita sociale

Reso celebre dalla pellicola Disney “Il Re Leone”, il suricato o suricatta appartiene alla sottofamiglia herpestinae, che comprende anche le manguste, famose per la predazione dei serpenti.

Si tratta di un animale sociale che vive in piccoli gruppi, composti al massimo da 30 esemplari.

Generalmente vive nelle zone secche e aride dell’Africa e in particolare, in pianure ricoperte di arbusti e terreni aperti e sabbiosi e si nutre di insetti e piccoli roditori, e occasionalmente anche di uova di uccello e frutta e tuberi ricchi di acqua.

I suricati, sono animali attivi di giorno che trascorrono le prime ore del mattino a prendere il sole vicino all’ingresso della tana e il resto del giorno a cercare incessantemente cibo.

Sebbene si possa tenere come animale domestico, è bene fare attenzione e conoscerlo bene.

Si tratta, infatti, di un animale che in coppia o in gruppo può diventare aggressivo e inoltre, non è abituato a vivere con gli umani.

Come ricordano gli esperti:

“Purtroppo ci si dimentica che sono animali delicati che sono abituati a vivere in colonie numerose e che farli abituare ad una vita con l’uomo comporta, tra le altre cose, anche la separazione dal gruppo di appartenenza”.

Sono tra i mammiferi più cooperativi, e all’interno della loro famiglia, ognuno ha un compito.

Alcuni suricati mangiano o prendono il sole in luoghi tranquilli e poco trafficati, mentre altri accudiscono i cuccioli, infine, una coppia o un gruppetto di loro ha il compito di stare in guardia per osservare l’arrivo di un predatore.

I principali predatori dei suricati sono sciacalli, gatti selvatici e soprattutto rapaci.

Anche la convivenza con altri animali domestici è molto difficile, questo esemplare, infatti, ha un temperamento che mal si adatta agli amici a quattro zampe diffusi in Italia.