Pjanic torna a bussare alla porta della Juve: ci sarà spazio per il ritorno del bosniaco? La Juventus ha necessità di ripensare il reparto di centrocampo dopo anni bui per la linea di mezzeria. Nei primi anni scudettati rappresentava il vero fulcro del gioco bianconero, per poi spegnersi negli ultimi fino a diventare un vero problema. Il gioco conservativo di Massimiliano Allegri necessita di un centrocampo forte e ben piazzato, giocate rapide in fase offensiva e organizzazione in quella difensiva. È per questo che la richiesta dell’allenatore è stata quella di inserire in rosa un regista da piede caldo e idee, accompagnato da mezzali forti in inserimenti e aggressività. Vista la difficoltà di arrivare a Paredes, nelle ultime ore è tornato in voga il nome di Miralem Pjanic, che alla Juve ha passato 4 stagioni al top della forma. Secondo TuttoSport il classe 1990, di proprietà del Barcellona, potrebbe tornare in bianconero in prestito secco.
Rimarrai sempre nel ♥️ anche tu, Mire!@Miralem_Pjanic pic.twitter.com/j1rxMBkv3K
— JuventusFC (@juventusfc) August 9, 2020
Pjanic, l’idea del ritorno alla Juve
Il clamoroso ritorno di Pjanic non sembrerebbe più un’utopia. Sotto la guida di Massimiliano Allegri prima e Maurizio Sarri poi, ha vissuto 4 anni di splendore e forma fisica. Con Allegri ha sperimentato diversi ruoli, adattati in base al modulo. Pjanic era comunque centrale al gioco, da regista a vertice basso di un centrocampo a tre, da trequartista a centrocampista arretrato con funzione di mediano. Il movimento della palla era spesso costruito attorno a lui, che assumeva diverse vesti di partita in partita, anche più volte in un solo match arretrando o avanzando di posizione. Oltre a rimanere legato ai colori bianconeri, Pjanic è rimasto in contatto anche con l’allenatore che gli ha fatto vivere altri anni di splendore dopo l’ottima esperienza a Roma. Negli anni alla Juve, compreso l’ultimo con Sarri, il bosniaco ha messo a referto 22 gol e 41 assist in 178 partite, diventando una garanzia per il centrocampo. Il suo ritorno, già discusso nelle sessioni di mercato passate, potrebbe ora diventare realtà. TuttoSport, nell’edizione odierna, racconta di un fitto colloquio tra Allegri e il suo pupillo a Dallas in occasione dell’amichevole tra Juventus e Barcellona, club che ne detiene il cartellino. Dopo il prestito al Besiktas, Pjanic potrebbe giocarsi le sue carte in blaugrana sotto la guida di Xavi o, a questo punto, partire per un nuovo prestito ma alla Juve. L’idea è concreta e le parti potrebbero trovare la quadra sulla base di un prestito secco. Pjanic vivrebbe alla Juve il suo secondo tempo, così come Allegri, tornato l’anno scorso dopo due anni di stop. Stesso periodo di assenza per il bosniaco che, come il suo vecchio allenatore ed estimatore, potrebbe decidere di seguire le suo orme e tornare in bianconero.
La situazione a centrocampo della Juve
Se Pjanic è più che un’idea è anche perché le strade che portano a Paredes sono fitte e complicate. Il PSG per lasciar partire l’argentino chiede almeno 20 milioni, rifiutando ogni tipo di contropartita. Il centrocampista rimane un obiettivo concreto ma l’alto prezzo e l’alto ingaggio (6 milioni di euro a stagione) rappresentano due scogli importanti. Il via vai a centrocampo ha portato fuori dall’orbita juventina Ramsey, che ha rescisso il suo contratto, e Arthur, ancora in cerca di una sistemazione dopo l’interesse di Monaco, Arsenal e Valencia, che al momento è la più interessata. L’infortunio di Pogba d’altra parte è un bel problema, perché il francese in caso di operazione al menisco salterebbe almeno 3 o 4 mesi, compreso il Mondiale in Qatar. Questa situazione ha fatto sì che l’altro centrocampista francese, Rabiot, venisse tolto dal mercato per sopperire alla mancanza del connazionale.