L’Atalanta cade per 1-0 contro il Newcastle nel primo test internazionale della nuova stagione. Il club di Gasperini, alle prese con una dura preparazione fisica nell’ultimo mese, si è misurato per la prima volta in questo nuovo anno calcistico in un match internazionale, che ha coinciso con la prima sconfitta. A decidere la sfida, un calcio di rigore trasformato da Chris Wood sul finire di primo tempo. Per l’Atalanta è stato però un match importante per misurare il livello attuale della squadra, il livello di alcuni giovani voluti testare da Gasperini, ma soprattutto per capire la condizione fisica dei calciatori e per permettere all’allenatore di migliorare i meccanismi e gli schemi. Nonostante la sconfitta, l’allenatore ex Inter e Genoa ha ricevuto segnali incoraggianti dai calciatori, che già nel primo tempo hanno messo in mostra buone trame di gioco. Nel secondo poi, sotto di un gol, la squadra ha fatto di tutto per rimontare, ma senza successo. Alla fine, a spuntarla è stato il Newcastle della nuova proprietà araba, che nel prossimo campionato partirà con ambizioni diverse di una semplice salvezza, anche se in Premier League la concorrenza è folta e agguerrita.
Atalanta sconfitta dal Newcastle: il racconto del match
Gian Piero Gasperini sceglie il 3-4-1-2 come modulo iniziale, con Sportiello in porta, Toloi, Scalvini e Okoli sulla linea difensiva. Zortea e Maehle nel ruolo di esterni di centrocampo, con de Roon e Koopmeiners in mediana. Tandem d’attacco interamente colombiano e formato da Luis Muriel e Duvan Zapata, mentre alle loro spalle spazio a Ederson, nuovo acquisto dalla Salernitana. A partire forte è proprio l’Atalanta, che ci prova prima con Luis Muriel, poi con Duvan Zapata, ma entrambi i tiri vengono respinti da Pope, portiere del Newcastle. Alla lunga, però, viene fuori la più brillante condizione fisica del club inglese, che inizierà il campionato una settimana prima rispetto all’Atalanta. Al 31′ è bravissimo Okoli a sventare una pericolosa occasione del Newcastle, mentre al 39′ arriva l’episodio che decide la gara: Marten de Roon commette fallo su Anderson in area di rigore e l’arbitro assegna un tiro dagli undici metri. A incaricarsene è Chris Wood, che batte Sportiello e porta i suoi in vantaggio. Nella ripresa sale in cattedra Luis Muriel, protagonista di un paio di strappi offensivi a bucare la difesa avversaria, ma senza mai riuscire a concludere a rete. Al 64′, Gasperini inserisce Freuler, Musso, Djimsiti, Pasalic e Hateboer, mentre al 78′ c’è spazio anche per Lammers, Ruggeri, Boga e Malinovskyi. Proprio gli ultimi due attaccanti – l’ivoriano ex Sassuolo e l’ucraino – ci provano nel finale, ma senza mai riuscire a trovare l’1-1. Prima sconfitta dunque per il club nerazzurro, che affronterà adesso il 6 agosto il Valencia nell’ultima amichevole prima dell’inizio della Serie A, fissata per il 13 agosto alle 18:30 in casa della Sampdoria. Assenti nel match di ieri Demiral, Cissé e Cambiaghi per infortunio oltre a Palomino (fermato per il discorso legato al doping), Ilicic e Miranchuk (ormai sul mercato e fuori dai piani del club).
Il punto sul mercato atalantino
Una delle trattative in entrata più calde per l’Atalanta è quella legata ad Andrea Pinamonti, oggetto dei desideri da qualche settimana e adesso sempre più vicino. Il club bergamasco ha infatti offerto all’Inter 15 milioni, ma i nerazzurri ne chiedono 20. Probabile che si arrivi a una conclusione dell’affare grazie all’aggiunta di una serie di bonus, in modo da soddisfare la richiesta dell’Inter, pari all’offerta formulata dalla Salernitana nei giorni scorsi (meta rifiutata da Pinamonti). La chiusura è vicina e l’Atalanta ha già l’accordo con il calciatore. Non solo Pinamonti, però: il club atalantino sta per chiudere anche per Ademola Lookman. È infatti in chiusura la trattativa tra l’Atalanta e il Lipsia per l’esterno classe 1997, reduce dal prestito al Leicester. Lookman si trasferirà a Bergamo a titolo definitivo, con i nerazzurri che verseranno nelle casse del club inglese 15 milioni bonus compresi.