Sconcerto nel Regno Unito, dove una bambina di nove anni è stata uccisa a coltellate nella contea del Lincolnshire, a Boston, città da cui ha preso il nome la ben più famosa capitale dello stato del Massachusetts. Al momento sono due le persone arrestate, la cui identità rimane riservata coperta dal segreto d’indagine. La zona è sotto shock e una folla si è radunata per depositare fiori nella zona dell’omicidio.
Le ipotesi della polizia
Kate Anderson, la sovraintendente della polizia del Lincolnshire (zona centro-orientale del Regno Unito), ha tenuto a rassicurare la comunità del fatto che si tratti di un episodio isolato, ma anche la volontà di fare piena chiarezza sull’accaduto mettendo a disposizione tutti i mezzi e gli agenti necessari senza esitare nel caso ci fossero mettere in campo forze extra.
Secondo le prime ipotesi si tratta di un delitto famigliare, o comunque attorno al nucleo della bambina.
“Chiediamo alle persone di non speculare sui Social di una situazione assolutamente triste e disperata per la famiglia”
L’intervento delle forze dell’ordine è stato tempestivo ma, purtroppo, all’arrivo sul luogo del delitto non c’era più niente da fare. La bambina era in un lago di sangue, sul corpo diverse ferite da arma da taglio. Il crudele omicidio sarebbe avvenuto sotto gli occhi dei famigliari per i quali è stato ora predisposto un supporto psicologico per passare il trauma.
La polizia ha chiesto a tutti i cittadini di collaborare e contattare le autorità in caso di qualsiasi attività sospetta che potrebbe essere legata alla vicenda: purtroppo la vicenda al momento è tutt’altro che chiara, ci sono due sospetti fermati ma le indagini sono ancora in corso e tutt’altro che finite.
Purtroppo non si tratta di un caso isolato né nel Regno Unito né in Europa, dove si segnalano con più frequenza aggressioni in famiglia ai danni di minori inermi.