Ai blocchi di partenza in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre, ci sarà anche Marco Cappato con la lista Per i Referendum e la Democrazia. L’annuncio è stato dato oggi in diretta streaming in una apposita conferenza stampa online.

Sul tavolo la questione della raccolta firme online

Durante l’evento è stata anche rinnovata la campagna con appello al Governo annunciata nei giorni scorsi da Marco Cappato, per la possibilità, in vista delle elezioni, di raccogliere in meno di un mese anche attraverso spid le circa 60.000 firme necessarie alla presentazione di una nuova lista. In una nota, si legge infatti come “la mancata possibilità di ricorrere a firme digitali rappresenterebbe una grave discriminazione a favore di quei simboli già presenti in Parlamento”. Per Marco Cappato infatti, intervistato anche dal quotidiano Il Manifesto

Di fronte al fatto che le firme andrebbero raccolte non solo sulle liste di candidati al proporzionale, ma anche sui candidati maggioritari di una eventuale coalizione, è evidente che l’unico modo per consentire a chi non è già rappresentato in Parlamento di presentarsi alle elezioni alleandosi con altri partiti è di eliminare l’obbligo di raccolta delle firme. Dopo la cancellazione, in questa legislatura, del diritto al referendum e all’iniziativa legislativa popolare, ci troviamo in questo modo anche sbarrata la strada di ogni possibile accordo elettorale per inserire i nostri temi ed obiettivi nella campagna in corso.

L’identikit dei candidati secondo Marco Cappato

Per Cappato, segretario dell’associazione Luca Coscioni, la lista di candidate e candidati “per i referendum e la democrazia” “sarà una lista manifesto di coloro che non intendono subire passivamente l’ulteriore violenta chiusura degli spazi di partecipazione democratica in Italia”. Marco Perduca, presidente del Comitato promotore del Referendum Cannabis spiega anche l’apertura delle candidature:

Abbiamo aperta la raccolta delle disponibilità alla candidatura per una lista la cui priorità è fermare la violazione in corso dei diritti umani e politici in Italia – In poche ore sono arrivate oltre 100 disponibilità tra chi in questi anni si è attivato per i referendum e la difesa dei diritti umani