Gli italiani per la salute non badano a spese: i farmaci di classe C nel 2021 sono stati acquistati per un totale di 6,1 miliardi di euro, +7% rispetto al 2020.
I famaci con ricetta sono oltre la metà, 57%, mentre il 43% corrisponde a farmaci di automedicazione compresi quelli erogati al di fuori delle farmacie,come in supermercati ecc. La maggiore spesa è stata effettuata per benzodiazepine, contraccettivi e farmaci utilizzati nella disfunzione erettile. I principi attivi per spesa invece sono diclofenac, ibuprofene e paracetamolo.
Il rapporto è stato redatto dall’AIFA e presentato a Roma nella mattinata di oggi.
I farmaci per problemi cardiovascolari hanno avuto una spesa di 49,51€ procapite nel canale della convenzionata, mentre quelli antineoplastici, immunomodulatori e i farmaci del sangue e organi emopoietici con 111,98€ sono quelli più cari acquistati nelle strutture pubbliche.
Farmaci, la spesa per anziani e bimbi
“Nella popolazione anziana la spesa media per utilizzatore è stata di 558 euro (599 negli uomini e 525 nelle donne). Quasi l’intera popolazione (97%) ha ricevuto nel corso dell’anno almeno una prescrizione farmacologica”.
Per quello che concerne i bambini il 35,1% ha avuto una prescrizione, di cui il 53,8% nella fascia prescolare: rispetto all’anno precedente c’è un aumento pro-capite racchiuso nei bambini fino a 5 anni, mentre è diminuito nei bambini che vanno a scuola e negli adolescenti.
I farmaci più prescritti
Gli antinfettivi e i farmaci per l’apparato respiratorio sono i più prescritti, con i secondi in aumento.
I prezzi dei farmaci in Italia, sia a livello territoriale che ospedaliero, hanno prezzi superiori solo a Francia, Portogallo e Polonia, quindi in linea ma anche più bassi rispetto all’UE.
I farmaci orfani
I farmaci orfani, ovvero quelli destinati alla cura di malattie rare difficili da essere realizzati, incidono 31,2€ procapite sugli italiani, che si trovano al sesto posto dopo Austria (43,4 euro), Germania (41,0 euro), Francia (40,3 euro), Spagna (36,7 euro) e Gran Bretagna (33,9 euro).
Tutte le nazioni registrano un aumento di spesa per questa tipologia di farmaci.